Dionigi, Rigione e Larrivey durante la conferenza stampa (foto Mannarino)
Dionigi, Rigione e Larrivey durante la conferenza stampa (foto Mannarino)

Davide Dionigi interviene, insieme al difensore rossoblù Michele Rigione e l’attaccante argentino Joaquin Larrivey, in conferenza stampa per presentare Cosenza Frosinone. La sfida, valida per l’undicesima giornata di campionato, si giocherà domani alle ore 14:00 sul terreno di gioco del “San Vito – Gigi Marulla“.

Le parole di Dionigi

Opinione generale sul momento della squadra: “La gara di domani avrà un peso importante. Non per le voci, che fanno parte del gioco, ma perché veniamo da una sonora sconfitta. Con la voglia di rivalsa che abbiamo nei confronti dei tifosi e dell’ambiente, vogliamo sfoderare una prestazione di alto livello, abbiamo lavorato per questo. Ai calciatori non ho mai potuto recriminare niente“.

Col senno del poi rifarebbe tutto?: “Non sono un ipocrita, è normale che su 10 partite qualcosa abbiamo sbagliato. Sarei un presuntuoso se dicessi che avrei fatto le stesse scelte”.

Obiettivo stagionale: “Quando sono arrivato mi è stato chiesto di cambiare un’idea di gioco. Vorremmo alzare l’asticella, migliorare i 35 punti dell’anno scorso”.

Sente la fiducia della società?: “Ho la massima convinzione che abbiamo lavorato nella maniera migliore. Siamo sempre figli dei risultati, l’importante è avere la coscienza apposto”.

Ritiro e sedute doppie, scelta sua o della società?: “Abbiamo parlato, è stata una scelta condivisa”.

Matosevic giocherà?: “Valuteremo, anche i calciatori che non scendono in campo hanno la mia fiducia”.

Le parole di Larrivey e Rigione

Larrivey: “Siamo uniti, siamo col mister. Non abbiamo mai avuto problemi con l’allenatore. Siamo consapevoli della delusione dei tifosi, siamo delusi anche noi. Con il lavoro ne usciremo. Quest’anno la squadra è totalmente nuova. Non ho avuto molte possibilità di segnare, non abbiamo creato tante palle gol. Non c’è stata finora molta intesa con i compagni di reparto”.

Rigione: “Siamo qui in rappresentanza della squadra. Solo con l’ambiente compatto potremo risollevarci. Dobbiamo limare gli errori individuali in difesa”.