Dopo una sconfitta dolce-amara contro la Spagna che ha significato comunque quarti, per l’Italia arriva l’ennesima gioia in questo Europeo femminile. Allo Stade de Genève, le Azzurre volano in semifinale battendo la Norvegia grazie ad un gol al 90′.
I presupposti c’erano tutti. Tant’è che la squadra di Soncin si rende pericolosa sin da subito il fischio iniziale del match. Prima all’8′ con Giugliano che recupera la palla sulla trequarti e serve Caruso, che sfonda centralmente. Dopo un rimpallo, la centrocampista azzurra si prova il destro che finisce di un soffio al lato. Poi al 22′ ancora Giugliano trova nuovamente Caruso sulla tre quarti. Stupendo l’assist in area per l’inserimento di Severini che però non riesce ad angolare con il sinistro trovando la risposta di Fiskerstrand.
Il primo acuto delle avversarie arriva solo al 36′ con Bjelde che scappa sulla destra e crossa basso in area. Linari non ci arriva e anche Giuliani fallisce l’intervento in uscita. La palla sbatte sul corpo di Hegerberg e per fortuna dell’Italia finisce di poco a lato. Il brivido arriva sul finire del primo tempo: Gaupset da quasi metà campo vede Giuliani fuori dai pali e tenta di sorprendere l’estremo difensore azzurro, palla che si spegne di un metro larga sul primo palo.
Nella ripresa arrivano le emozioni. Al 50′ palla recuperata da Giugliano a centrocampo, arriva per l’ennesima volta a Caruso che allarga sulla destra dell’area per Cantore. Destro in diagonale della numero 7 azzurra che trova dentro l’area piccola il tocco leggero di Girelli che manda in rete da pochi passi portando avanti l’Italia. Dopo l’errore dal dischetto di Hegerberg al 60′ che spreca l’occasione per il pareggio, ecco il riscatto al 66′ a seguito di un lancio lungo dalla difesa di Mjelde, Giuliani non esce dalla porta e la capitana norvegese ha tutto il tempo per arrivare sulla sfera, toccando in rete dalla destra dell’area.
Ma anche qui le emozioni arrivano sul finire: al 90′ ancora l’asse Cantore-Girelli regala il gol all’Italia. Greggi allarga sulla sinistra per Cantore, cross lungo sul secondo palo della numero 7 azzurra che trova Girelli sul secondo palo. Perfetto il colpo di testa della capitana azzurra che da pochi passi infila di testa sotto la traversa. Italia in semifinale dopo 28 anni e gioia azzurra al triplice fischio!
Adesso le Azzurre dovranno attendere la vincente di Svezia-Inghilterra per poter conoscere la prossima avversaria e giocarsi una storica finale.
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