Termina, con un buon successo di pubblico, la tre giorni della fiera di Soverano con un rinnovato interesse verso la manifestazione svolta nella periferia bisignanese. Un programma ben articolato ha intrattenuto i visitatori e, seppur frenato da qualche “bomba d’acqua” nella zona, si è registrata un’ottima sinergia tra le varie componenti in causa.
Il comitato organizzativo e l’amministrazione comunale hanno lavorato all’evento anche con la promessa di migliorarlo ulteriormente. Di ciò ne è convinto in primis il comitato FAAS del presidente Rosario Migliuri, che ha sottolineato l’importanza della fiera in un contesto agricolo come la media valle del Crati. I due convegni, del resto, hanno confermato la passione messa in campo in questa edizione e il ruolo sempre importante delle associazioni di categoria, tutte riunite per dare sostanza ai sogni futuri della fiera di Soverano.
L’ultimo weekend trascorso ha quindi portato la gente a riscoprire la bellezza della terra, con la fiera dei prodotti agricoli e i tanti stand che hanno rallegrato i vari ospiti, per riscoprire anche la bellezza del territorio di Soverano, che negli anni passati ricopriva una gran fetta di popolazione. In passato, infatti, questa fiera era la preferita dalle antiche generazioni, che spesso facevano affari comprando bestiame e scambiando i prodotti della terra in modo vantaggioso. Gli abitanti rimasti ora in zona non hanno, di certo, demeritato, riuscendo a coinvolgere tutti i visitatori della fiera con buone attrattive nei tre giorni di manifestazione.