La Pirossigeno Cosenza è chiamata al riscatto. Dopo un inizio claudicante in campionato, la formazione rossoblù desidera fortemente invertire la rotta per navigare in acque più tranquille.
Come accaduto negli anni precedenti, molti interpreti hanno cambiato casacca e il roster, di conseguenza, è stato rivoluzionato. Pertanto, è molto probabile che servano più di un paio di giornate prima che la squadra cominci ad ingranare.
Due sconfitte nelle prime due giornate
A dispetto di un amalgama non ancora raggiunto a pieno, i calcettisti di mister Paniccia hanno raccolto sul campo meno di quanto avrebbero meritato. Nella sfida contro la Roma, l’ingenuo tiro libero concesso ai giallorossi a fine primo tempo (trasformato da Ricardinho) ha di fatto tagliato le gambe ai rossoblù.
Marchio e compagni non sono riusciti a ribaltare il punteggio nella seconda frazione, ostacolati anche dalla dea bendata. Durante il primo match al PalaPirossigeno – contro la Sandro Abate Avellino – i calabresi, invece, hanno peccato di scarso cinismo. Rei di non aver concretizzato le molteplici occasioni da gol create. La Pirossigeno è riuscita solo negli ultimi minuti a finalizzare, dando ai propri tifosi una speranza illusoria di rimonta.
Domenica sera trasferta ad Eboli
La compagine silana, che ha riposato nel turno infrasettimanale, dovrà vedersela contro l’unica squadra capace di vincere in tutte e tre le giornate: la Feldi Eboli. I campani hanno annichilito Genova e Roma e battuto di misura l’Avellino, portando a casa ben nove punti. Inoltre, tenendo conto anche dei primi due turni di Coppa Italia, i successi ottenuti in questo avvio di stagione salgono a cinque. La squadra guidata da Luciano Antonelli è la più in forma della divisione, forte dell’elevata qualità tecnica dei propri elementi. Su tutti, spicca il nome di Fabricio Calderolli, beniamino della tifoseria ebolitana e capocannoniere della rosa con quattro reti all’attivo.
Non è da sottovalutare neanche l’ex della gara Felipinho. Il brasiliano, subito entrato nelle rotazioni di mister Antonelli, è in grande spolvero e ha già messo a segno un gol. Dunque, l’Eboli non è di certo il miglior avversario da affrontare per riscattarsi dopo due sconfitte consecutive. La Pirossigeno, però, ha abituato i propri sostenitori – anche nella scorsa stagione – a colpi grossi contro squadre di caratura superiore. Che siano proprio i salernitani la prima vittima dei lupi di Paniccia?
MATTEO CHIAPPETTA
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