Nonostante i segnali positivi arrivati dal campo nelle ultime settimane, il Cosenza continua a fare i conti con i soliti problemi organizzativi. Anche nella giornata di oggi la squadra ha svolto la seduta di allenamento lontano dalla città, precisamente presso lo stadio “Gianluigi Zicarelli” di Fuscaldo Marina, a causa della mancanza di una struttura disponibile e adeguata nel capoluogo bruzio.
Va sottolineato che il proprietario dell’impianto Romolo di Magro, Sergio D’Acri, aveva dato massima disponibilità ad accogliere il Cosenza per gli allenamenti. Tuttavia, lo staff tecnico ha optato per una soluzione diversa, ritenendo più opportuno lavorare su un campo in erba naturale anziché sul sintetico del centro sportivo cosentino. Da qui la decisione di trasferire la seduta a Fuscaldo.
L’impossibilità di utilizzare altre strutture cittadine, come quella del Real Cosenza, e le difficoltà nel trovare un impianto stabile su cui lavorare hanno costretto la squadra ad adattarsi ancora una volta a una sistemazione provvisoria.
Una situazione che, purtroppo, si ripete da tempo e che riflette le criticità croniche legate alla gestione delle strutture. Sebbene il gruppo sembri reagire bene in campo, queste continue incertezze logistiche rischiano di pesare sulla preparazione e sulla programmazione settimanale della squadra.
La rifinitura pre-partita, prevista per sabato, dovrebbe tenersi ancora a Fuscaldo, prima della partenza per la trasferta in Puglia. Una soluzione-tampone, certo, ma che sottolinea una volta di più l’urgenza di risolvere un problema strutturale che il club si porta dietro da anni.