Riportiamo integralmente la nota diffusa in giornata dal Club Cronisti calabresi “Antonino Catera“.
“Il Club Cronisti Calabresi “Antonino Catera” ha deciso di continuare la sua protesta contro la proprietà del Cosenza Calcio con un obiettivo ben preciso, forse diverso da quello che ha mosso inizialmente la nostra azione, ma che si propone di essere altrettanto incisivo. Dopo aver chiesto inutilmente alla proprietà del Cosenza Calcio di confrontarsi con la città, di uscire allo scoperto e dichiarare le proprie intenzioni in relazione alle sorti future del club rossoblù, è giunto adesso il momento di ricordare a tutti, proprio reiterando la nostra assenza, che c’è una parte della stampa cittadina che non accetta i metodi di comunicazione del Cosenza Calcio e che vuole mettere in evidenza la parzialità e la superficialità di certa informazione.
Sarebbe semplice, infatti, reimpossessarsi della sala stampa con una azione di “forza”, ovvero tornando al nostro posto e facendo finta di nulla, rendendo conto ai lettori solo su questioni strettamente sportive, parlando di calcio giocato e dimenticando tutte le mancanze accumulate da chi gestisce il club. Ma non sortiremmo alcun effetto. La nostra assenza, invece, da un lato vuole “pesare” allo scopo di ricordare sia le mancanze del club che l’esigenza di una svolta, dall’altro vuole dimostrare alla città e ai tifosi rossoblù quanto sia mortificante, e poco costruttivo per tutti, lasciare il campo a chi denigra la professionalità altrui esaltando la propria, violando così ogni principio di deontologia.
L’incontro avuto nei giorni scorsi dal nostro gruppo con il dg Salvatore Gualtieri, professionista serio, preparato e quasi fuori contesto, ha avuto il merito di instaurare un contatto minimo con il club. Chiaramente non sufficiente a dirimere dubbi e a chiarire quali potessero essere le intenzioni reali dell’attuale proprietà del Cosenza Calcio in relazione alle sorti future dello stesso club. Restiamo per questo in attesa…”






















