Erano approdati in sei al secondo turno degli Australian Open 2024. Un en plein da record per gli italiani iscritti al tabellone principale del primo slam della stagione. Il secondo turno ha però decimato la truppa azzurra.
Sono rimasti solo in due a tenere alto il tricolore a Melbourne. Tra loro il nome più atteso, chi ha tutte le carte in regola per provare ad arrivare fino in fondo. Jannik Sinner, numero 4 del mondo, spazza via alcune incertezze mostrate nella gara d’esordio con van de Zandschulp e liquida De Jong in tre rapidissimi set. Lo attende ora l’argentino numero 26 del ranking Sebastian Baez.
Si scioglie dopo due set comandati agevolmente Lorenzo Musetti. Il toscano subisce la rimonta del 19enne francese Van Assche e crolla cedendo di schianto 6-0 al quinto. Stessa sorte per Giulio Zappieri, che va sul 2-0 con il numero 22 Cameron Norrie. Il britannico però reagisce e lo piega al quinto set.
Male Arnaldi. Alex De Minaur passeggia su Matteo vincendo facile in tre set 6-3, 6-0, 6-3. L’australiano incrocerà al terzo turno il protagonista di un’impresa: Flavio Cobolli. Per l’ex calciatore delle giovanili della Roma continua la favola australiana. Batte il russo Pavel Kotov, n. 65 ATP, con lo score di 7-5, 6-3, 5-7, 6-2. Risultato storico perché diventa il primo italiano nella storia degli Australian Open a raggiungere il terzo turno partendo dalle qualificazioni nell’era Open.
Lorenzo Sonego mette in seria difficoltà il fortissimo Carlos Alcaraz. Il match è una vera e propria battaglia, durata oltre 4 ore. Se la aggiudica lo spagnolo, non senza fatica, con questi parziali: 6-4 6-7 (3) 6-3 7-6 (3).
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