Massimo Zilli è stato uno dei giocatori chiave per il raggiungimento dell’ennesima salvezza al cardiopalma del Cosenza Calcio
I Lupi del Patron Guarascio guardano già all’anno prossimo, ad un’altra stagione di Serie B, con la consapevolezza di poter ripartire da giovani talenti promettenti e di proprietà. È il caso di Massimo Zilli, classe 2002, che dalla Primavera è sbarcato in prima squadra trascinando il Cosenza ad un playout tiratissimo.
La sua importantissima rete contro il Cittadella ha permesso alla squadra rossoblù di approdare agli spareggi vinti poi nel doppio scontro con il Vicenza.
Il giovane Zilli ha iniziato la sua avventura a Cussignacco, proseguendo poi a Pordenone, quindi nelle giovanili della Lazio dove è approdato a 15 anni.
Dalla capitale passando per la Calabria per un sogno chiamato Serie B
Il suo talento nella Primavera non è passato certo inosservato a mister Bisoli, che lo ha convocato così in prima squadra facendolo diventare un pilastro importante per il futuro della società.

L’attaccante si è raccontato a Telefriuli/Udineseblog:
“I primi anni di calcio li ho fatti a Cussignacco dove ho incontrato uno degli allenatori più importanti della mia vita calcistica, Luigi Lanzilli, che mi ha dato tutte le nozioni più importanti per un attaccante, mi ha fatto piacere il ruolo di attaccante. Dopo un paio di amichevoli mi sono trasferito a Pordenone, dove il livello calcistico è aumentato. Quindi sono andato alla Lazio dopo tre anni. Lì altri tre anni in Primavera 1 e poi a Cosenza.
Una scelta complicata passare da Roma alla Calabria, ma condivisa dalla mia famiglia, che sa che un calciatore si deve spostare. All’inizio ero un po’ titubante, ma ripensandoci è stata la scelta migliore che potessi fare e adesso sono felice di aver intrapreso questa strada.
Adesso comincia il bello. Voglio continuare a fare bene, ancora meglio. Sarà la prima stagione per me in prima squadra in serie B. Io sono un attaccante che gioca molto sul fisico, di spalle, controllo la palla e faccio salire la squadra: con 1 metro e 95 questo posso fare, non posso correre come magari i più piccoli. E cerco di dare il mio contributo sia in fase difensiva che offensiva”.
A chi si ispira Massimo Zilli?
“Mi ispiro a Luca Toni, Edin Dzeko, sono i miei riferimenti. Il massimo per me è Ibrahimovic, lui è di un altro pianeta“.
Il futuro di Zilli con il Cosenza
“I miei sogni sono arrivare più in alto possibile, giocare le partite più importanti possibili. Intanto penso a fare bene a Cosenza, salvarmi ancora con loro e poi fare ancora meglio“.