Smile Cosenza Pallanuoto Trieste
Un momento della partita tra Smile Cosenza e Pallanuoto Trieste

La Smile Cosenza Pallanuoto non è riuscita a inaugurare il nuovo campionato di A1 femminile con un risultato positivo. A vincere l’incontro presso la piscina di Campagnano, infatti, è stata la Pallanuoto Trieste, che ha avuto la meglio sulle rossoblù per 15-9. Una gara combattuta nei primi tre quarti, che però ha visto uscire di scena la Smile nell’ultima frazione di gioco, nella quale le triestine hanno dominato, complice un parziale di 7-1 che non ammette repliche.

A fine partita mister Gaetano Occhione prova a vedere i lati positivi della prestazione delle sue ragazze. Era per noi la prima uscita, abbiamo tante giocatrici straniere al primo campionato italiano, tranne l’olandese Meijer (autrice di 4 reti, ndr).” Occhione resta comunque ottimista per il proseguimento del torneo. “Malgrado il risultato, sono soddisfatto dell’atteggiamento della squadra. È una squadra in fase di costruzione, non dobbiamo subito preoccuparci, non siamo partiti per vincere il campionato. È una squadra che crescerà.”

“ALLA FINE ABBIAMO AVUTO UN CALO”

Visibilmente delusa il difensore Cristina Malluzzo, reduce da una positiva estate in maglia azzurra, che l’ha vista conquistare la medaglia d’oro alle Universiadi con le compagne di squadra Morrone e Misiti, e il bronzo ai Mondiali Under 20 sempre con Morrone. Fa male perdere, perché nessun atleta è contento di perdere. Nei primi due tempi ho visto una bella squadra, siamo sempre state in partita. Alla fine abbiamo avuto un calo perché non siamo riuscite a gestire alcune situazioni in cui serviva la testa.”

Malluzzo parla anche delle straniere, del gruppo da amalgamare e della cosentinità. Cosentine siamo poche, le altre ragazze vengono da altre parte d’Italia o del mondo. Noi cosentine stiamo lavorando con loro anche per trasmettere l’appartenenza ai colori. Sono ragazze brave, penso che si siano ambientate bene.”

Per il sodalizio del presidente Francesco Manna, da lunedì, è già tempo di tornare in piscina per ripensare agli errori commessi. Del resto, la stagione è appena iniziata e, tra campionato e coppe europee, le occasioni di riscatto non mancano. A cominciare da sabato 11 ottobre a Civitavecchia contro la Nautilus, dove servirà maggiore concentrazione e concretezza.

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