Cinema, a Cosenza Marco D'Amore e Toni Servillo presentano Caracas
Cinema, a Cosenza Marco D'Amore e Toni Servillo presentano Caracas

Al Cinema Citrigno di Cosenza, presentata la pellicola “Caracas”, film ispirato dal romanzo di Ermanno Rea “Napoli Ferrovia”.

COSENZA – In esclusiva all’evento la presenza di Marco D’Amore e Toni Servillo, Regista e Attore della pellicola “Caracas“. Alla presenza di molti appassionati, l’attore famoso per avere interpretato Ciro Di Marzio nella serie “Gomorra” e regista, ha svelato ai nostri microfoni qualche curiosità sul film.

Cinema, a Cosenza Marco D'Amore e Toni Servillo presentano Caracas
A Cosenza Marco D’Amore e Toni Servillo presentano Caracas (Foto Francesco Farina)

La trama racconta di un affermato scrittore napoletano Giordano Fonte (interpretato da Servillo) che ritorna a casa dopo molti anni. Fatica a riconoscere la sua “vecchia Napoli” e incontra il vecchio amico Caracas che, lasciatosi alle spalle il suo passato da naziskin, si sta convertendo all’Islam. Arrivato a Napoli, Fonte si chiede se sia stato giusto lasciare la città e ora tornare.

TONI SERVILLO: “Perdersi significa rinnovarsi”

“Il personaggio dello scrittore di Giordano Fonte, racconta che nella vicenda si smarrisce. Questo perdersi vuol dire probabilmente rinnovarsi. Sicuramente trova in Caracas una sorta di Virgilio che lo accompagna in questo triangolo della disperazione che a Napoli viene rappresentato dal quartiere vicino la Ferrovia, attraversando dei gironi infernali. Nasce così un amicizia improbabile, tra due persone molto diverse, ma che si trovano unite da una solidarietà che fa capire loro chi realmente sono” – così Toni Servillo, che interpreta Giordano Fonte, ai nostri microfoni.

Servillo, che nel corso della sua carriera ha ricevuto: due European Film Awards, quattro David di Donatello, quattro Nastri d’argento, due Globi d’oro, tre Ciak d’oro e un Marc’Aurelio d’Argento per il miglior attore al Festival internazionale del film di Roma, oltre ad aver interpretato nel 2013 Jep Gambardella nel film vincitore dell’Oscar al miglior film straniero La grande bellezza di Paolo Sorrentino ed essere stato inserito nel 2020 dal quotidiano The New York Times nella lista dei migliori attori del secolo, era decisamente la persona adatta a questo ruolo secondo D’Amore.

MARCO D’AMORE: “Napoli è una città-mondo

“E’ una gigantesca esperienza letteraria legata ad uno degli autori che meglio hanno saputo raccontare questa enorme città-mondo che è Napoli, coniugando questi due grandi temi del sentirsi esule e del ritornare – dice D’Amore.

“Non potevo non scegliere Toni per questo ruolo” – dice il regista – “ma per tanti motivi. Oltre al sentimento d’ammirazione che nutro nei suoi confronti da ragazzino, riconosco in lui l’essere fortemente capace di interpretare un personaggio comprendendone le istanze della vicenda che si racconta. Il che è un lato molto difficile per un attore. Ecco perché per me lui è un autore in questo senso.”

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