Dopo John Travolta, all’Ariston arriva Russell Crowe. La musica del “Gladiatore” anche a Sanremo 2024.
Applausi scattati in modo naturale per Russell Crowe, l’ospite internazionale della terza serata del Festival di Sanremo 2024. La gag iniziale è ormai un meme: incalzato da Teresa Mannino sulle sue origini italiane (“Spesso le grandi star hanno un parente italiano. Abbiamo scoperto che ce l’hai anche tu. Anche se dal cognome non si direbbe mai, non come Di Caprio, De Niro…”) – Crowe risponde “O Travolta”, alzando le mani e facendo il gesto del ‘Qua Qua’ (in riferimento al ballo del collega nella seconda serata che ha fatto scoppiare non poche polemiche).
Russell Crowe poi canta ‘Let the light shine‘ feat Marcia Hines accompagnato dalla sua band. Per lui un lungo e caloroso applauso. Amadeus gli chiede poi se sia facile per lui entrare e uscire dai panni dei suoi personaggi. “Quando ero più giovane – dice l’attore 59enne – era più complicato uscire dal personaggio. Qualsiasi sia il nostro lavoro, se ci appassiona torna a casa con noi. Quando diventiamo più grandi però riusciamo a proteggerci, questo avviene con l’esperienza”.
Poi Amadeus coglie al balzo l’occasione di far dire all’attore la frase che lo ha reso celebre: “‘Al mio segnale scatenate l’inferno!“.
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