Si è spento questa mattina, a Roma, nell’ospedale in cui era ricoverato, Andrea Purgatori. Il noto giornalista, sceneggiatore e autore italiano, classe 1953, aveva compiuto 70 anni lo scorso 1° febbraio. A causare il decesso, una breve e fulminante malattia, che lo aveva costretto al ricovero.
A diffondere la tragica notizia, la famiglia e i tre figli, Edoardo, Ludovico e Victoria, rappresentati dallo studio legale Cau.
Andrea Purgatori, uno dei più noti giornalisti d’inchiesta italiani
Andrea Purgatori era giornalista del “Correre della Sera”, fin dal 1976. Noto soprattutto per le sue inchieste sul terrorismo, ha dedicato anni della sua carriera giornalistica ad indagini di rilevanza nazionale ed internazionale. Per molti anni ha dedicato il proprio lavoro all’inchiesta sulla strage di Ustica del 1980, alle indagini sul rapimento ed uccisione di Aldo Moro, nonché al caso della scomparsa di Emanuela Orlandi.
Di recente, Purgatori, proprio in merito a quest’ultimo caso, aveva partecipato alla realizzazione della docu-serie Netflix “Vatican Girl”, incentrata sul mistero, ancora irrisolto, della giovane scomparsa a Roma il 22 giugno 1983.
Purgatori, oltre ad essere un volto noto nel mondo giornalistico, era anche un importante sceneggiatore e docente di sceneggiatura. Inoltre, dal 2017, era conduttore del programma televisivo di approfondimento “Atlantide”, in onda su La7. Nel 2019 aveva vinto il Premio Flaiano per il miglior programma culturale.