Accadde Oggi, 10 giugno 1934 l'Italia vince il suo primo mondiale di calcio
Accadde Oggi, 10 giugno 1934 l'Italia vince il suo primo mondiale di calcio

Il Campionato mondiale di calcio Italia 1934 o Coppa del mondo Jules Rimet 1934 è stato la seconda edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio (squadre comunemente chiamate “nazionali”) maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA

Disputata in Italia dal 27 maggio al 10 giugno 1934, la manifestazione vide il successo dei padroni di casa che in finale sconfissero la Cecoslovacchia nei tempi supplementari.

Volendo fare un passio indietro, al come l’Italia riuscì ad accaparrarsi l’organizzazione del torneo, bisogna dire che avvenne durante un incontro della FIFA a Zurigo nell’ottobre 1932. Risultò decisiva la promozione sportiva, ed in particolare calcistica, operata da Benito Mussolini.

Dal punto di vista logistico, furono otto le città scelte per la disputa delle gare: Bologna (Stadio Littoriale), Firenze (Stadio Giovanni Berta), Genova (Stadio di Via del Piano), Milano (Stadio San Siro), Napoli (Stadio Partenopeo “G. Ascarelli”), la capitale Roma (Stadio Nazionale del PNF – in cui si svolse la finale), Torino (Stadio Municipale Benito Mussolini) e Trieste (Stadio Littorio).

Secondo il regolamento, significante fu l’introduzione delle eliminatorie, cui dovette sottoporsi peraltro anche la nazione ospitante: alla fase finale pervennero 12 compagini europee, 3 americane e un’africana, divise poi in due gruppi. 

IL TORNEO

Nella prima giornata (ottavi di finale), con l’eliminazione di ogni contendente non europea, l’Italia superò facilmente gli Stati Uniti. Mentre nei quarti di finale gli azzurri incontrarono la Spagna superandola, peraltro, soltanto nella ripetizione dell’incontro. Dovuta al fatto che il primo fosse terminato in parità. Gli spagnoli persero per un gol di Meazza. Altre polemiche interessarono anche la semifinale tra Italia e Austria, vinta dai primi con una rete dell’italo-argentino Guaita.

Nella finalissima (con la seguente formazione: Combi, Monzeglio, Allemandi, Ferraris, Monti, Bertolini, Guaita, Meazza (C), Ferrari, Orsi, Schiavio) la squadra di Vittorio Pozzo, subisce prima il vantaggio dei boemi con Puč, ma poi trova il pari grazie ad un tiro al volo dell’oriundo Orsi. Nei supplementari fu poi Schiavio a realizzare il definitivo 2-1 al 95′, svenendo per l’emozione dopo il gol e segnando la prima grande vittoria italiana. I calciatori della squadra azzurra ricevettero un premio di 20 000 lire a testa.

Una prima ed importante vittoria italiana a cui ne seguì una seconda nel 1938 sempre con Vittorio Pozzo che maturò un record ancora imbattuto: fu il primo ed unico allenatore ad aver vinto due mondiali di calcio.