Hurkacz contro Sinner è la sfida tra la testa di serie numero 5 e quella numero 4 dell’Atp 500 di Dubai. I due si giocano l’accesso alle semifinali del torneo, dove affronteranno il russo Rublev, che ha eliminato McDonald in 3 set. L’ultimo precedente risale alle Atp Finals di Torino di novembre, quando l’altoatesino, subentrato in sostituzione dell’infortunato Berrettini, vinse con un agevole 6-2, 6-2.
C’è equilibrio nei primi 5 giochi del match: sia Hurkacz che Sinner mantengono il proprio turno di battuta senza particolari problemi. Poi sul parziale di 3-2, il polacco approfitta della quarta palla break del game e stacca l’avversario. È l’allungo decisivo verso la conquista del primo set, chiuso sul 6-3 con il quarto ace dell’incontro dopo 42 minuti.
Oggi la prima di Hurkacz è devastante. Quando entra, e succede spesso, per Jannik c’è poco o nulla da fare. Lo stesso non si può dire dell’italiano, che fatica a contenere la risposta dell’avversario soprattutto sulla seconda e riperde il servizio già al terzo game del secondo set. Il tempo di registrare un altro break del tennista nativo di Breslavia e la partita ha già il suo epilogo, ormai scontato. Hurkacz batte Sinner 6-3, 6-3 in un’ora e ventiquattro minuti e domani si giocherà l’accesso alla finale con Rublev. L’altra semifinale uscirà fuori dagli ultimi due quarti di finale in programma nella serata araba. In campo il numero uno del mondo Novak Djokovic contro Vesely e subito dopo il canadese Shapovalov opposto a Berankis.