A partire dal 7 marzo 2025, sono stati attivati 26 nuovi sistemi Tutor 3.0 su diverse tratte autostradali italiane, nell’ambito del piano di implementazione portato avanti da Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia di Stato.

Il Tutor 3.0 rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai sistemi precedentemente in uso. Grazie a un complesso sistema di algoritmi, il Tutor 3.0 gestisce e integra i dati provenienti dalle più avanzate tecnologie, tra cui radar, telecamere e server periferici. Questa combinazione consente di rilevare la velocità media dei veicoli su tratti specifici di autostrada, contribuendo alla riduzione degli incidenti causati dall’eccesso di velocità.

Il funzionamento del Tutor 3.0 prevede l’installazione di due portali, uno di ingresso e uno di uscita, dotati di telecamere e sensori. Al passaggio del veicolo sotto il primo portale, le telecamere scattano una foto della targa e registrano l’orario di transito. La stessa operazione viene ripetuta al secondo portale. Il sistema elabora poi i dati raccolti per calcolare la velocità media del veicolo, dividendo la distanza tra i due portali per il tempo impiegato dal veicolo per percorrerla. Se la velocità media calcolata supera il limite consentito, il sistema genera automaticamente una sanzione.

Le nuove tratte su cui è attivo il Tutor 3.0 includono:

A1 Milano-Napoli: sette tratte, tra cui quattro tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, una tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma, e una tra l’Area di Servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze.

A27 Mestre-Belluno: cinque tratte tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana.

A9 Lainate-Como-Chiasso: cinque tratte tra Saronno e Lomazzo Nord, sia in direzione Chiasso che in direzione Lainate.

A14 Bologna-Taranto: quattro tratte tra Pesaro e Rimini Sud in entrambe le direzioni.

A11 Firenze-Pisa Nord: cinque tratte tra Montecatini e Prato Est sempre in entrambe le direzioni.

L’obiettivo dell’introduzione del Tutor 3.0 è aumentare la sicurezza di chi viaggia in autostrada, offrendo alla Polizia Stradale un efficiente sistema di controllo automatico della velocità media. Questo strumento mira a cambiare i comportamenti di guida, ridurre la velocità media e, di conseguenza, la mortalità sulle strade.

È importante sottolineare che il Tutor 3.0 funziona efficacemente anche di notte e in condizioni meteorologiche avverse, come pioggia o nebbia. Inoltre, è in grado di rilevare la velocità dei veicoli su tutte le corsie, compresa la corsia di emergenza.

La presenza dei Tutor è segnalata da appositi cartelli e la loro attivazione serve sia come deterrente che come strumento di sanzione per i trasgressori. Per evitare multe, è fondamentale rispettare i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada.