Che Tommaso D’Orazio avesse i colori rossoblù nel cuore questa è una cosa risaputa da tempo. Il gesto di cui il capitano del Cosenza si è reso protagonista al minuto 68 di Ascoli-Cosenza è semplicemente da applausi a scena aperta.
Dopo aver dato tutto in campo e fornito l’ennesimo assist della stagione, Tommy, ormai stremato, ha dovuto lasciare il campo a Frabotta. Non prima però di aver stretto bene al braccio di Meroni la sua fascia e di averla baciata.
Come a dire: “Io esco dal terreno di gioco ma il mio spirito rimane sempre con voi. Onorate questa fascia!“
D’ORAZIO E LO SPIRITO DI APPARTENENZA
I compagni di squadra di D’Orazio hanno incarnato quello spirito, difendendo fino alla fine, con le unghie e con i denti, la rete del vantaggio, firmata dal solito Gennaro Tutino. Il Cosenza sbanca il “Del Duca“ di Ascoli e conquista una splendida permanenza in serie B con 2 giornate di anticipo. Merito certamente dei 17 gol realizzati dallo scugnizzo napoletano. Ma una grossa fetta di salvezza è stata conquistata grazie a chi, come capitan D’Orazio, ha saputo trasmettere ai suoi compagni di squadra lo spirito di gruppo e di appartenenza.
Mai una parola fuori luogo, anche quando si accomodava puntualmente in panchina. Solo parole di incitamento per chi in quel momento era in campo a rappresentare i colori rossoblù. Il numero 11 ha saputo attendere il suo momento e da vero lupo ha condotto il branco fuori dalle sabbie mobili. Chapeau!
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