Tadej Pogacar Fiandre

Tadej Pogacar vince il Giro delle Fiandre, a due anni di distanza dall’ultima volta e in maglia iridata. È l’ottava Monumento in carriera che si aggiunge ai quattro Grandi Giri e al Mondiale. A soli 26 anni lo sloveno è già l’eroe del ciclismo moderno.

Ci sono voluti cinque attacchi e un terzo passaggio sull’Oude Kwaremont per godersi lo spettacolo di una passerella tutta in solitaria del fuoriclasse Tadej. Agli avversari non resta che soccombere con uno sprint finale che suona come un’amara consolazione. Mads Pedersen, lanciato dal compagno Jasper Stuyven, si prende la seconda posizione davanti a Mathieu van der Poel, il diretto avversario di Tadej Pogacar e vittima di una precedente caduta di gruppo senza conseguenze. Quarto posto invece per un ritrovato Wout van Aert.

Tra gli italiani spunta Filippo Ganna che prova ad attaccare ai -100. Ripreso e successivamente staccato dal gruppo dei migliori, riesce comunque a regolare la volata principale prendendosi l’ottavo posto. Ultimo tocco azzurro è di Davide Ballerini che chiude decimo.

Ora è testa alla Parigi-Roubaix, la prima volta nell’inferno del nord per Tadej Pogacar. Riuscirà lo sloveno ad imporsi?