Il Giro d’Italia regala sempre sorprese ed emozioni. Dopo una seconda settimana di italiani a secco, un Roglic sottotono a causa delle cadute e un Del Toro scatenato sono arrivate le prime montagne. Ieri primo vero tappone, 206 km da Piazzola del Brenta a San Valentino. Da segnalare il ritiro di Primoz Roglic mentre Juan Ayuso è fuori dalla lotta classifica generale.
Del Toro in Rosa
La UAE Emirates si conferma ancora la miglior squadra nel panorama ciclistico. L’anno scorso ci aveva deliziato con il dominio di Tadej Pogacar, quest’anno ad indossare la Rosa è Isaac del Toro. La UAE non aveva puntato su di lui ma Del Toro, che ha conquistato il primato a Siena, per il momento pedale in scioltezza mentre il capitano di squadra Juan Ayuso ieri si è staccato dal gruppo, scivolando nel fondo classifica. L’ultima settimana del Giro d’Italia sarà decisiva per le tattiche di squadra, con l’obiettivo di proteggere la Maglia Rosa.
Roglic si ritira
Nel giorno di riposo è rimasto a pedalare sui rulli mentre i compagni di squadra hanno pedalato qualche chilometro in allenamento. Dall’ ultima settimana ne è uscito malconcio, prima sullo sterrato di Siena e poi durante la ricognizione della crono di Pisa. Ieri ha preso regolarmente parte alla corsa cercando di recuperare terreno su Del Toro ma i dolori non gli hanno permesso di tenere il ritmo. Partiva come favorito ma il suo ritiro in corsa è arrivato come una doccia fredda.
Gli italiani dominano la tappa
Dopo ben 15 tappe e un digiuno iniziato dopo la vittoria di Andrea Vendrame a Sappada è arrivata la vittoria di Christian Scaroni (XDS Astana) davanti al compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Terzo uno splendido Giulio Pellizzari (Red Bull- Bora – Hansgrohe). I tre hanno così registrato una tripletta azzurra dopo ben 9 anni.
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