LA CRONACA DI COSENZA-SASSUOLO
Il primo Cosenza ufficiale della gestione Caserta si schiera con il 4-2-3-1. Cerniera di centrocampo composta da Zuccon e Calò. Sulla tre quarti D’Urso, Voca e Mazzocchi a supporto dell’unica punta Gennaro Tutino. Nel Sassuolo manca il tanto atteso Domenico Berardi, che salta così la sua prima al “Marulla“. L’attaccante calabrese, sempre più in odore di cessione, non ha preso parte alla trasferta cosentina. Al suo posto Dionisi manda in campo dal primo minuto Defrel. In difesa c’è Viti e non Tressoldi, come previsto alla vigilia.

Svolta del match già dopo cinque minuti. Su un lancio millimetrico di Calò è bravo Tutino a sfuggire alla morsa di Viti, che è costretto a metterlo giù in piena area di rigore. Penalty e cartellino rosso per il difensore emiliano, poi derubricato a giallo dopo la revisione al VAR. Dagli undici metri va il numero 9 rossoblù, che spiazza Consigli. Cosenza in vantaggio.
1°T: BAJRAMI ACCIUFFA IL PARI IN EXTREMIS
Reazione degli ospiti al 19′ con uno scatenato Laurienté che chiama Micai alla parata distenendosi sulla sua sinistra. Intorno alla mezz’ora su un corner pennellato da D’Urso svetta Tutino senza però riuscire ad indirizzare nello specchio della porta. Minuto 40: è costretto ad uscire lontanissimo dai pali Micai per neutralizzare l’avanzata solitaria di Pinamonti. Ad un tiro di schioppo dall’intervallo azione personale di Bajrami che ubriaca di finte Meroni e manda sotto la traversa il pallone che vale il pari ospite.
MAZZOCCHI MANDA LA GARA ALL’EXTRA TIME
Inizia il secondo tempo con l’ottimo intervento di Micai sull’inzuccata ravvicinata di Erlic arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sfortunati i lupi sul destro di Calò che, servito con un colpo di tacco illuminante da Martino, manda il pallone a scheggiare il palo alla destra di Consigli. Al 62′ Micai costretto agli straordinari. Il portierone rossoblù si oppone al sinistro di Pinamonti.

Gioia del gol solo rinviata per il 9 neroverde, freddo nel trasformare al 79′ il penalty assegnato da Collu su indicazione del Var per un fallo di mani di Meroni. C’è ancora spazio per le emozioni al “Marulla“: a tempo quasi scaduto Mazzocchi svetta a deviare in rete il piazzato di Calò. Al 97′ Crespi ha la clamorosa chance per regalare la qualificazione ai padroni di casa ma Toljan sventa. Si va ai tempi supplementari.
I LUPI CEDONO IN 10
Extra time. Cosenza ancora pericoloso con D’Orazio che spara di poco alto da posizione defilata. I rossoblù restano in inferiorità numerica allo scoccare del minuto 100. Punito un fallo di mani di Calò che era già ammonito e finisce sotto la doccia. Il Sassuolo ne approfitta subito con il tap in di Ceide sull’ennesima paratona di Micai. Gli uomini di Caserta cedono di schianto e subiscono quarto e quinto gol. Prima Martino nel tentativo di anticipare Mulattieri, mandare la palla nella propria porta. Poi, poco dopo, Mulattieri incorna alle spalle di Micai. Finisce 2-5, passivo che penalizza eccessivamente il Cosenza per ciò che si è visto in campo. I novemila del “Marulla” infatti accompagnano i propri beniamini negli spogliatoi con applausi convinti.