La domanda dei tifosi del Cosenza che ti incontrano per strada è sempre la stessa: “Abbiamo delle novità sulla cessione della società o sull’arrivo di nuovi calciatori?” La risposta che purtroppo il giornalista deve dare da più giorni è la medesima: “Tutto fermo. Nessuna novità di rilievo“.
Per tutte le squadre “normali” il calciomercato è iniziato ufficialmente il 1 luglio. Appunto, forse per tutte quelle che hanno un minimo di programmazione e organizzazione societaria. Tranne ovviamente che per il Cosenza. Il presidente Eugenio Guarascio, non solo dopo la retrocessione in Serie C, ha preso in giro una città intera promettendo una cessione che non è mai avvenuta. Non si riesce a intravedere nessun segnale che qualcosa realmente possa cambiare per la prossima stagione. Tutto governato dalla solita atavica approssimazione. Questo sì marchio di fabbrica ben riconoscibile e duraturo nel tempo.
MERCATO DEL COSENZA ANCORA FERMO AL PALO
Sono passati 26 giorni dalla nomina del nuovo direttore sportivo Fabio Lupo, 5 invece da quella di Domenico Roma come responsabile dell’area tecnica. Il Cosenza in questo momento ha ben 2 figure incaricate dal presidente per la costruzione della squadra. La sensazione, senza entrare nel merito di questa bizzarra decisione, è che chiunque in questo momento sia stato delegato dal patron silano ad occuparsi del calciomercato, debba rispettare dei paletti ben precisi imposti dalla società. La priorità di Guarascio, dopo la retrocessione in C, è abbattere i costi e gli ingaggi più alti dei calciatori.
L’obiettivo è quello di monetizzare il più possibile dalle cessioni dei vari Venturi, Ricciardi, Gargiulo. Solo allora si potrà vedere qualche volto nuovo in entrata per accontentare mister Buscè. “A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina“.
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