F1 - Altro disastro Ferrari in Ungheria continua a vincere Verstappen
F1 - Altro disastro Ferrari in Ungheria continua a vincere Verstappen

Una fine prima parte di stagione da dimenticare per la scuderia Ferrari.

In Ungheria, tredicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, si conclude quello che si definisce in gergo calcistico “girone d’andata”. Visti i precedenti, si può certamente ammettere che la pista dell’Hungaroring regala sempre spettacolo e imprevedibilità.

La pole position di George Russell ha dato inizio all’operazione nostalgia, conclusa poi con la gara della domenica dove a trionfare è il solito Verstappen con affianco le due Mercedes. Un podio visto tante volte nella stagione 2021.

Max Verstappen della Red Bull compie una vera e propria impresa, l’ennesima. L’olandese scatta decimo e vince dopo una gara perfetta, condotta con forza e pazienza. Si tratta della 28esima vittoria in carriera per lui. Il compagno Sergio Perez quinto completa un weekend per la Red Bull al di sopra le aspettative per numerosi motivi: tra tutti il fatto che la pista fosse pro Ferrari, dopo la qualifica di Max una vittoria sembrava semplicemente utopia, e poi i problemi del messicano non promettevano nulla di positivo.

Completano il podio le due Mercedes, che dopo un inizio di stagione complicato, ritrovano nuovamente una top 3 confermando l’ottimo momento della scuderia. Un peccato non averla ritrovata in queste condizioni all’inizio della stagione.

Mondiale finito per Ferrari? Altra occasione persa in Ungheria

Dopo la Francia il discorso mondiale continuava ad essere argomento vivo, ma dopo questa ennesima debacle, sembra ormai difficile pensare e auspicare di vincere un mondiale contro una Red Bull che anche quando riscontra problemi vince e convince. Continuità, affidabilità, strategie e mentalità sono ancora troppo primitive.

L’Ungheria rappresenta l’ennesima occasione sprecata. La scuderia del Cavallino termina il weekend con Sainz quarto e Leclerc sesto. Probabilmente decisiva la scelta della gomma bianca per la monoposto numero 16, al contrario della Red Bull. Leclerc ha visto la sua gara distrutta con una strategia visibilmente sbagliata. Media-Media-Hard e poi soft usata. I pit stop decisamente lenti, poi, hanno fatto il resto.

Le aspettative iniziali erano decisamente alte: una doppietta per iniziare la seconda parte della stagione al meglio. Eppure non aver conquistato neanche il podio riapre i processi e le reali discussioni riguardo ad una monoposto carica di aspettative.

Norris, Alonso, Ocon e Vettel completano la TOP 10.

La Formula 1 entra adesso nella sosta estiva. L’appuntamento è per la prova di Spa tra tre settimane. È tempo di calcoli, modifiche, spiegazioni, e dure realtà. La seconda parte della stagione sarà quella decisiva. Non è più tempo di aspettare in casa Ferrari. Si deve agire.