F1 - In Bahrain vince Verstappen in solitaria, ritiro per Leclerc su Ferrari
F1 - In Bahrain vince Verstappen in solitaria, ritiro per Leclerc su Ferrari

Un inizio da dimenticare per la Ferrari in Formula 1. In Bahrain problemi di affidabilità per Leclerc e Sainz quarto.

Non c’è stata letteralmente storia per la Red Bull in Bahrain, e la sensazione è quella che non ce ne sarà per l’intera stagione. Max Verstappen, partito in pole, aggiunge il circuito del Sakhir tra l’albo d’oro delle sue vittorie (36^ in carriera (-5 da Senna) in una gara dominata dal primo all’ultimo giro. Secondo posto per l’altra RB19 di Perez. Un 1-2 Red Bull, dunque, che ha dimostrato di essere nettamente più forte rispetto al 2022. Una macchina che non smette di progredire.

Chiude il podio uno straordinario Fernando Alonso su Aston Martin (il team si riconferma possibile minaccia per Ferrari e Mercedes) che nel finale ha avuto la meglio in un bel duello con il connazionale Sainz. Lo spagnolo in verde si aggiudica anche il premio di Drive of the Day.

Il commento finale del podio

Alonso: “Congratulazioni al team e al mio compagno (Stroll) che non era al massimo della forma fisica. E’ stato un weekend grandioso, e concluderlo con un podio è straordinario”.

Perez: “E’ un grande inizio per il team che ha lavorato tanto questo inverno. Se pensiamo a come avevamo iniziato il 2022 è un grande passo avanti. Era importante portare entrambe le vetture fino alla fine. Dopo la partenza sbagliata il secondo posto era il massimo a cui potevo aspirare, ma farò sicuramente del mio meglio nel corso del mondiale”.

Verstappen: “Un inizio da sogno. Il primo stint era molto buono, è quello che mi ha permesso di creare il vantaggio iniziale, poi ho solo gestito le gomme. Sono contento di aver finalmente vinto anche qui. Si, ci sono piste molto diverse ma abbiamo una macchina in grado di lottare sempre.

Weekend amaro per la Ferrari

Formula 1, presentata la nuova Ferrari SF-23 per il mondiale 2023
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La Ferrari inizia il mondiale con tante consapevolezze ma con amare realtà. Dopo i tanti dubbi relativi all’aver rinunciato alla pole nella giornata del sabato per conservare un set di gomme nuove, la partenza inizia bene, con il monegasco che supera Perez prendendosi subito la seconda posizione. Poi uno svantaggio importante da Verstappen, e poi il momento chiave: tra il giro 41 e il 42 in regime di Safety Car, per un problema endotermico, Leclerc è costretto ad affiancare la sua SF-23 e terminare la gara. Successivamente il suo compagno Sainz viene superato dal messicano della Red Bull, rinunciando anche ad un po’ di rosso sul podio. Il problema di affidabilità per la Ferrari rimane, così come il degrado gomme. Unica nota positiva la velocità di punta sul rettilineo.

Le parole di Charles Leclerc: “Sapevamo di non essere veloci rispetto a Red Bull. Non avevamo il passo gara. Loro hanno trovato qualcosa. Non si è mai visto che in qualifica siamo vicini e poi loro in gara sono di un’altra categoria, il divario è enorme. Dobbiamo trovare qualcosa, altrimenti così faremo fatica“.
Così il Team Principal Frederic Vasseur: “E’ stata una gara difficile, ma ora ho un quadro chiaro della situazione. Con Charles abbiamo avuto un problema di affidabilità, e dobbiamo sistemarlo. Anche il degrado non era buono. La terza posizione sarebbe stato un buon inizio”.

Il resto della griglia

Il giro veloce va a Zhou, ma non prende il punto addizionale perché ha chiuso fuori dalla top 10. La Mercedes conclude con entrambe le vetture nei primi 10, con Hamilton quinto e Russell settimo, un risultato comunque soddisfacente viste le problematiche dichiarate dal team.
Il prossimo appuntamento è domenica 19 marzo sul circuito di Jeddah, in Arabia Saudita.