Cosenza-Sassuolo al “Marulla” (6ª giornata del campionato di Serie BKT) per la prima sfida in assoluto in cadetteria. Da una parte i padroni di casa, reduci dalla vittoria contro la Sampdoria, 17° in classifica a 4 punti (dopo la penalizzazione di 4 punti), dall’altra gli ospiti, vittoriosi a Pisa con la Carrarese e 8° in classifica con 8 punti.
Alvini cambia poco, forse fedele al detto “squadra che vince non si cambia”. Costretto, tuttavia, a sostituire Fumagalli dopo l’infortunio rimediato nella sfida contro i blucerchiati. Al suo posto Strizzolo, suo il gol vittoria nell’ultima sfida, al fianco di Mazzocchi. Rizzo Pinna rimane in panchina. Grosso risponde con Moldovan tra i pali, in avanti spazio a Mulattieri e Laurientè, con l’ex Pierini dalla panchina pronto a subentrare.
LA CRONACA DEL MATCH
Non c’è tempo di entrare mentalmente in partita perché Micai si ritrova subito impegnato al 3′ sul tiro di Mulattieri. Il Cosenza prova a rispondere un minuto dopo con il colpo di testa di Strizzolo, ma quest’ultimo viene deviato e Moldovan può raccogliere il tiro senza problemi. Ancora Sassuolo al 12′ con Laurienté che parte spedito verso l’area di rigore avversaria e prova a concludere il suo personale tiro, ma esce fuori di misura. I rossoblù ancora presenti con la prima e vera occasione da rete al 15′: ancora protagonista il numero trentadue e il suo colpo di testa che esce di pochissimo.
Per i neroverdi si inserisce anche la conclusione di Paz, ma poi è il Cosenza a collezionare due grandi azioni intorno al 37′: prima con Ciervo, arrembante sulla fascia destra, il cui tiro viene contenuto da Moldovan; poi con il destro impreciso di Kouan che si stava per insaccare nel sette. Così com’è ad inizio partita, Micai deve salvare un tiro insidiosissimo anche sul finire della prima frazione di gioco: cross di Pieragnolo che arriva a Iannoni il quale conclude di potenza e di destro da posizione centrale, il portiere rossoblù da fermo gli nega il gol. Il primo tempo si chiude a reti bianche con merito da entrambe le formazioni.
I due allenatori decidono di effettuare i primi cambi: per il Sassuolo ecco Obiang, Pierini e Muharemovic, per il Cosenza Rizzo Pinna. La fisicità e la velocità di Laurienté diventano fondamentali nella ripresa: al 52′ il Sassuolo riparte da un rilancio di Moldovan, il pallone arriva all’attaccante francese, favorito da un contrasto tra Pierini e Florenzi, che con freddezza batte Micai per il vantaggio neroverde. Alvini costretto a sostituire Ciervo per Kourfalidis a causa di un problema muscolare, dentro anche Ricci e poi Sankoh. Occasionissima rossoblù al 72′: colpo di testa in tuffo di Mazzocchi su cross del compagno greco, ma il pallone termina sul legno. Momenti tesi sul finire del match durante due controlli al VAR: prima per un presunto tocco di braccio in area di Paz, poi per un contrasto tra Caporale e Laurienté in area neroverde.
Dopo 6 minuti di recupero e l’occasionissima in extremis per Rizzo Pinna l’arbitro fischia tre volte decretando la vittoria del Sassuolo, la seconda di fila, e la sconfitta del Cosenza, la prima interna stagionale.
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