Giuseppe Caso in azione a Vicenza
Giuseppe Caso nei playout della scorsa stagione (foto Mannarino)

L’ex attaccante del Cosenza, Giuseppe Caso, protagonista con il Frosinone campione della Serie B ’22/’23, ha analizzato questa straordinaria stagione ai microfoni di TuttoB.com.

La fantasia al potere, 9 gol, 3 assist e la promozione in serie A: per te una stagione memorabile…

“Sono molto contento, è stata una stagione straordinaria sia a livello di squadra che personale”.

A chi dedichi il successo?

“Alla mia famiglia, alla squadra, allo staff, al mister, al direttore e a tutti quelli che lavorano dietro le quinte. Che sono fondamentali. Lo dedico soprattutto alla famiglia Stirpe, speriamo di averle dato una grande soddisfazione dopo un periodo difficile”.

Cosa hai provato alla penultima di campionato quando avete battuto il Genoa, che non ha creduto in te?

“Sicuramente è stata un’emozione forte, è stato speciale arrivare primi in un campionato così difficile. In ritiro a qualche mio ex compagno del Genoa ho promesso che sarei arrivato davanti a loro, quindi mi sono divertito”.

La scorsa estate non eravate tra le favorite per la promozione diretta: quale il vostro segreto?

“È vero, nella griglia di partenza non eravamo favoriti, ma già dopo le prime giornate si era visto che eravamo una grande squadra sotto diversi punti di vista: tattico, fisico… Non abbiamo mai mollato nè abbiamo avuto periodi sottotono”.

Da dove nasce il soprannome ‘Speedy Gonzales’?

“Dalla prima impressione che do di me, la velocità è una mia caratteristica”.

Da raccattapalle al ‘Franchi’ di Firenze allo stage con la Nazionale di Mancini il passo è stato breve…

“Diciamo che il passaggio non è stato così tanto ‘breve’. Dopo la primavera sono andato a giocare nel Cuneo, non è stato un periodo facile. Poi all’Arezzo c’è stato il Covid, quindi il passaggio al Genoa dove ho raccolto solo 2 presenze in un anno e mezzo. In B con Cosenza e Frosinone, invece, sono riuscito a dimostrare il mio valore. Devo ringraziare le persone che hanno creduto in me”. 

L’anno scorso una grande salvezza con il Cosenza: riusciranno a ripetersi i Lupi?

“E’ stata una grandissima stagione. Era partita in sordina perché la squadra fu ricostruita in pochi giorni dopo il ripescaggio in serie B, per cui i ragazzi del gruppo sono stati fantastici e hanno raggiunto un grande risultato. Spero vivamente che il Cosenza riesca a salvarsi anche questa volta”.

Adesso la Serie A, già assaggiata sotto la Lanterna (sponda rossoblù)…

“La Serie A è arrivata con grandissimo merito, abbiamo stradominato questo campionato. A Genoa ho fatto due presenze di cui sono molto contento, una indimenticabile contro la Juve di Ronaldo e l’altra con l’Atalanta”.