“Nud3, è il mio terzo EP e dal momento che la numerologia mi perseguita, uscirà il 3/3/23. Il titolo indica lo stato della mia anima. Metto a nudo il mio io più intimo, i miei tormenti e una storia d’amore vissuta pienamente“. Troverete sincerità, amore, turbamenti e schiettezza. Amare verità, tristi giornate, slanci vitali. L’EP composto da sei brani, vede la partecipazione di diversi producer: In “Proiettili” c’è lo zampino dell’amico Chaky, presente dalla fase pre-uscite pubbliche di Giunta e con cui collabora ufficialmente dai tempi di Morsi.
“Modigliani” la seconda traccia è stata prodotta insieme ai prod by MAC, collaboratori fidati. “Anima nuda” vede una nuova fase dell’artista che collabora con nuovi professionisti: Luca Pavone, main producer del brano, Dario Rizzuto e Covra, che ne hanno curato il mix e il master. “CSPM (Anatomia)” il brano più intimo dell’intero progetto che vede Giunta elencare, attraverso una ricostruzione anatomica per metafore, i motivi per cui quella persona è tanto importante per lui. Passa dalle più carnali come “le tue gambe come San Siro in fervore” a quelle più sentimentali come “le tue orecchie porto di me marinaio” perché sempre capaci di accogliere un Giunta desideroso di dialogo. Brano a sei mani tra Giunta e i produttori siciliani già visti nel brano precedente.
![Giunta - NUD3](https://www.ildot.it/wp-content/uploads/2023/02/Giunta-NUD3-300x300.jpg)
BIO DI GIUNTA
Classe 1997, vive, cresce a Palermo dove realizza le sue prime acerbe produzioni. A 18 anni si trasferisce a Milano, la città segna un cambiamento importante per la costruzione di Giunta artista. Milano lo attrae eppure al contempo lo ammazza. Si definisce un ricercatore, un curioso, ascolta e osserva di tutto. Attualmente si autoproduce ed è completamente indipendente. Ha all’attivo un EP “Prima vera“, uscito lo scorso 17 Luglio 2020. Il suo singolo Wabi Sabi è finito nella playlist editoriale Scuola Indie di Spotify. Il suo ultimo EP “Due” ha conquistato un pubblico più vasto.
Dice di sé: “Credo sia indie chi è indipendente nell’autoprodursi. Io lo sono, quindi, a questo punto, direi di sì. Preferisco, però, non appartenere a nessuna categoria, aspettatevi cose diverse fra loro. Ricordatevi che mi piacciono le cose fatte per bene, niente cose a caso. Non preoccupatevi, troverete il fil rouge.“