Roberto Occhiuzzi (foto Farina)

Roberto Occhiuzzi da oggi non è più alle dipendenze del Cosenza Calcio. L’allenatore nativo di Cetraro, che ha collezionato 58 panchine in rossoblù, macchiate da una retrocessione e due esoneri, ha trovato l’accordo con il club per la rescissione anticipata del contratto.

La scadenza naturale dell’accordo sarebbe stata quella del 30 giugno 2023. Tutti ricordano infatti come il presidente Eugenio Guarascio, in preda all’entusiasmo per la miracolosa salvezza raggiunta nel post lockdown, avesse voluto blindare Occhiuzzi, subentrato a Pillon, il quale a sua volta aveva sostituito Piero Braglia, con un contratto triennale. Trattamento che venne riservato anche ad altri artefici di quella storica impresa: l’allenatore dei portieri Antonio Fischetti e il preparatore atletico Luigi Pincente.

Occhiuzzi e Pincente (foto Farina)
Occhiuzzi e Pincente (foto Farina)

Quest’ultimo potrebbe seguire il tecnico e fraterno amico nella prossima avventura professionale. In questa ottica anche lui ha posto in giornata odierna l’autografo sulla rescissione. Radiomercato riferisce come ci siano alcune compagini sulle tracce di Occhiuzzi. Ma al momento la destinazione più probabile rimane comunque l’Olbia, squadra che milita nel girone B di Serie C.

Il direttore sportivo dei sardi è Tomaso Tatti, vecchia conoscenza rossoblù. Sta facendo davvero di tutto per portare con sé nella prossima stagione sia l’ex compagno di spogliatoio nel Cosenza ’98/’99 che il fido collaboratore.