Volgendo lo sguardo alle ultime apparizioni del Cosenza sul terreno di gioco dell’Arena Garibaldi, si scorgono anche della gioie. La tradizione recente all’ombra della torre di Pisa infatti è leggermente favorevole ai lupi.
Sì, ci sono state anche delle sconfitte e nette: 3-0 nel 2020/2021 e 3-1 nel 2022/2023. Ma il rovescio buono della medaglia è nei tre risultati positivi conquistati in terra toscana dal 2019 in poi.
A partire dal successo, per certi versi inaspettato, soprattutto per lo sviluppo del match e il momento critico degli ospiti, a secco di vittorie da 5 turni, del 22 dicembre 2019. Il Cosenza di Piero Braglia stenta. I pronostici della vigilia danno il Pisa ampiamente favorito. Il campo però li sovverte. Nei primi 45 minuti i rossoblù dominano in lungo e in largo, andando a bersaglio tre volte. Broh, con una bordata dalla distanza, e due volte Rivière mandano al riposo i lupi sul sorprendente ma meritatissimo risultato di 0-3.
Nella ripresa arriva la reazione dei padroni di casa, che accorciano le distanze con Birindelli ma sprecano con Moscardelli, ipnotizzato da Perina, il rigore che avrebbe riaperto definitivamente la gara. Finisce 1-3 e il Cosenza si assicura un Natale sereno.
Punto decisivo ai fini della salvezza quello strappato nella fase conclusiva della stagione ’21/’22 dal Cosenza allenato da Pierpaolo Bisoli, con un Pisa proiettato, invece, verso i playoff promozione. L’autorete di Venturi a inizio gara getta nello sconforto i lupi. Il pari dagli undici metri, su un rigore procurato da Zilli e trasformato freddamente da Liotti, ristabilisce il definitivo equilibrio.
Dulcis in fundo la vittoria al cardiopalma della scorsa stagione. L’undici rossoblù gioca bene, passa in vantaggio ma ha la colpa di non sfruttare la superiorità numerica (espulsione di Barbieri al 41′). Il Pisa così fa 1-1 con Masucci in pieno recupero. Sembra finita ma Mazzocchi al minuto 98 regala i tre punti alla squadra di Fabio Caserta.
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