
Quinto appuntamento del Gruppo 1 della Lega A valido per le qualificazioni agli Europei 2025 di calcio femminile. Si fa sempre più delicata la situazione dell’Italia. Dopo i due pareggi ottenuti contro la Norvegia nelle sfide disputate tra fine maggio e inizio giugno, per questa penultima sfida le Azzurre volano allo Stadio Fortuna Sittard per affrontare l’Olanda. E’ l’unica formazione contro cui le ragazze di Soncin hanno ottenuto un successo fino ad ora nella competizione (2-0 ad aprile a Cosenza).
OLANDA-ITALIA
Iniziano decisamente meglio le oranje al 7′ che vedono sfumare il vantaggio grazie all’intervento miracoloso di Lenzini in scivolata che evita il tiro a Beerensteyn. Le azzurre cominciano farsi a vedere verso la mezz’ora, con Giacinti che si invola verso Kop ma sbaglia il tiro. Quest’ultima, poi, un paio di minuti dopo, interviene nuovamente sulla giocatrice della Roma salvando il risultato. Bellissimo colpo di testa di Bonansea al 41′ sull’angolo di Boattin, miracolo di Miedema sulla linea di porta.

L’Olanda entra meglio in campo nel secondo tempo. A testimonianza di ciò arriva anche la traversa al 66′ dopo un tiro a giro meraviglioso. Al 76′ l’episodio più discusso, un calcio di rigore apparso netto negato all’Italia. Braccio largo in area di Spitse, la direttrice di gara Tess Olofsson però lo giudica congruo. Al 94′ espulsione di Bonfantini per doppio giallo dopo una scivolata con cui, a dire il vero, l’azzurra aveva toccato il pallone.
L’Italia si accontenta così di uno 0-0 che rimanda tutto alla sfida contro la Finlandia. Il gruppo A1 vede sempre in testa i Paesi Bassi ora ad 8 punti, seguono Norvegia e Italia a 6, chiude la Finlandia a 5. Le azzurre ora dovranno vincere, con tanti gol possibilmente per sopravanzare le scandinave nella differenza reti. In caso contrario nulla sarà perduto. L’ancora di salvataggio sarebbero i playoff in autunno. Una possibilità, tuttavia, che è meglio evitare.
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