Lo scrittore Raffaele Galiero non si ferma mai, riuscendo così a trovare un punto in comune tra Napoli e Cosenza. Da una parte le sue origini, dall’altra invece il luogo che lo ha adottato nel privato e nelle sue attività artistiche e letterarie. Non è un caso come la presentazione del suo “Il tram per i morti e altri racconti” sia stata ben accolta alla Ubik di Cosenza, ieri pomeriggio.

L’opera è stata spiegata davanti al pubblico insieme all’editore Vincenzo Di Giorgio (per Vintura edizioni) e al giornalista Alessandro Chiappetta. Il tema del volume ruota su una Napoli calda e misteriosa, che collega bene le tante anime all’interno della città. La serie dei racconti diventa così una sorta di prontuario per quanti vogliono entrare all’interno del clima partenopeo e non solo. Il libro può essere quindi il compagno di viaggio ideale proprio per visitare la città dai mille colori e dal turismo sempre più in rapida espansione.
Il tocco letterario di Galiero resta una certezza. L’autore non è un neofita e sa bene come toccare le corde giuste per emozionare i lettori. Scrive poesie e racconti, si occupa di cinema e di teatro con una particolare predilezione per le opere di Eduardo De Filippo. Inoltre, ha partecipato a concorsi nazionali di letteratura, vincendo numerosi premi: una garanzia letteraria, dunque, per leggere sotto l’ombrellone racconti toccanti.
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