In questo periodo è più facile trovare un ago in un pagliaio che avere notizie concrete sul futuro del Cosenza calcio. Il silenzio assordante che da mesi contraddistingue la società di via Conforti è arrivato ai massimi livelli. Nessuno sa veramente cosa stia passando nella testa del presidente Guarascio.
Anche le persone che ruotano intorno al patron “fanno spallucce”. Tutti in attesa delle sue decisioni. Intanto il tempo vola via in maniera inesorabile.
Quel famoso “a brevissimo” sta diventando come la classica frase che si sente dire in un colloquio di lavoro: “le faremo sapere al più presto“. Passano le ore, i giorni, i mesi senza che il telefono squilli. Guarascio con il suo modus operandi è riuscito ad anestetizzare un’intera città. I tifosi vivono rinchiusi da tempo in una sorta di limbo, tra rabbia, amarezza e rassegnazione. Aspettando, senza illudersi troppo, il giorno della definitiva liberazione.
ENTRO FINE MESE NOVITÀ IMPORTANTI
Vuoi o non vuoi la fine del mese di giugno sarà indicativa per capire le reali intenzioni del patron. Anche perchè la nuova stagione è alle porte e non si può continuare a scegliere di non scegliere. La Serie C è un campionato durissimo, occorre al più presto tracciare una linea programmatica.
Tuttavia l’assenza totale di notizie lascia pensare che il presidente abbia deciso di cedere davvero la società. Certo Guarascio non ha mai brillato per tempestività nelle decisioni, ma nelle precedenti stagioni entro metà giugno aveva comunque sempre annunciato o confermato l’allenatore o il direttore sportivo.
Tranne l’anno della riammissione in B ai danni del Chievo, ma per ovvi motivi. Questa totale noncuranza su quello che sarà del futuro della squadra, potrebbe essere molto indicativa sulla decisione finale. Le soluzioni logiche sono due: 1) sarà giustamente la nuova proprietà appena insediata a scegliere l’area tecnica e i prossimi calciatori; 2) Guarascio ancora una volta sarà in colpevole ritardo su tutto. Ai posteri l’ardua sentenza.
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