Nella notte di Singapore vince sul circuito di Marina Bay Lando Norris. Il pilota della McLaren, dopo un giro di qualifica fenomenale, porta a casa punti importanti in ottica mondiale. Infatti il distacco dalla vetta si è ridotto a cinquantuno punti. L’inglese, però, ha avuto tanta fortuna andando a sfiorare con l’ala anteriore il muro in un paio di occasioni. Sul secondo gradino più alto sale Max Verstappen.

Il weekend sembrava essere cominciato male e invece l’olandese si è ripreso sabato e anche quest’oggi in gara. A chiudere il podio l’altro pilota del “Papaya Team”, cioè Oscar Piastri. Su tracciati cittadini la fantomatica “track position” è fondamentale e non ci sono stati grandi stravolgimenti nelle posizioni che contano. Inoltre, per la prima volta nella storia di Singapore non è entrata la Safety Car. E’ stata una gara molto dura a livello fisico e mentale per i piloti: tanto caldo e molta umidità hanno reso la vita difficile nell’abitalo per alcuni. Per esempio Russell e Norris, verso fine corsa, toglievano le mani dal volante per far respirare le mani sui rettilinei, oppure alzando la visiera.

Serviva un miracolo, o quasi, a detta di Leclerc e così è stato. Partito in quinta fila il monegasco della Ferrari riesce a raggiungere la quinta posizione, a pochissimo distacco da Russell che termina a ridosso del podio in quarta piazza. Per Leclerc è stata decisiva la scelta di ritardare il pit stop e superare in pista, con gomme fresche, i suoi avversari anche se era terminato un po’ più indietro al rientro dopo la sosta. In sesta posizione giunge Lewis Hamilton che precede l’altro ferrarista Carlos Sainz. A chiudere la top ten ci sono Alonso (8°), Hulkenberg (9°) e Perez (10°). Da sottolineare, però, la splendida prestazione del tedesco della Haas è riuscito a tenere dietro la Red Bull del messicano.

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