17 Gennaio, giornata mondiale della Pizza la leggenda dedicata alla Regina Margherita
17 Gennaio, giornata mondiale della Pizza la leggenda dedicata alla Regina Margherita

Il 17 gennaio si celebra la Giornata mondiale della Pizza. Il cuore della cucina italiana vanta una storia lunga, complessa e incerta. Quella più famosa è dedicata alla Regina Margherita di Savoia.

Le prime testimonianze scritte della parola “pizza” risalgono al latino volgare di Gaeta nel 997, come compenso per un contratto di affitto di un mulino situato nel territorio dell’attuale Comune di Castelforte. Il riferimento, però, era diverso da quello a cui siamo abituati attualmente, dacché ancora tra il Seicento e l’Ottocento nei ricettari napoletani la parola “pizza” indicava preparazioni rustiche e dolci da cuochi piuttosto che da pizzaiuoli.

17 Gennaio, giornata mondiale della Pizza la leggenda dedicata alla Regina Margherita
17 Gennaio, giornata mondiale della Pizza la leggenda dedicata alla Regina Margherita

Nel XVI secolo a Napoli ad un pane schiacciato venne dato il nome di pizza che deriva dall’evoluzione della parola greca πιττα (pitta), che significa “focaccia“. Per vedere la prima vera unione tra la pasta ed il pomodoro bisognerà aspettare la metà del Settecento, ci troviamo nel Regno di Napoli.

Il successo della tipica pizza di Napoli fu agganciato anche alle vicende nazionali di Casa Savoia. Tanto che la leggenda narra che proprio alla Regina Margherita di Savoia nel 1889 il pizzaiolo Raffaele Esposito avrebbe dedicato la “pizza Margherita”, che rappresentava il nuovo vessillo tricolore con il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro ed il verde del basilico.

Preparazioni della Pizza antecedenti alla dedica alla Regina d’Italia

Francesco De Bourcard nel 1858 riporta la descrizione dei principali tipi di pizza, ossia quelli che oggi prendono nome di pizza marinarapizza margherita e calzone. La mozzarella veniva tagliata a fette sottili, disposte sulla salsa di pomodoro proprio a forma di margherita, con la successiva aggiunta delle foglie di basilico. Ma addirittura anche nel 1830, un certo “Riccio” nel libro Napoli, contorni e dintorni, aveva scritto di una pizza con pomodoro, mozzarella e basilico.

Fino al 900, la pizza e le pizzerie rimangono un fenomeno prettamente napoletano (maggiormente italiano). Per vedere la pizza nell’Italia settentrionale bisognerà aspettare dopo la Seconda guerra mondiale. La diffusione avviene anche negli Stati Uniti grazie ai numerosi immigrati italiani che fanno conoscere questa nuova prelibatezza nelle principali città a stelle e strisce. Il primo locale dedicato viene aperto nel 1905 dal napoletano Gennaro Lombardi nella Little Italy di Manhattan.

A poco a poco la pizza diventa un fenomeno globale. Ancora oggi è il cibo maggiormente diffuso e diventa l’alternativa perfetta ad una serata in piacevole compagnia.

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