Pit-stop allattamento al Museo dei Brettii e degli Enotri
Il Pit-stop allattamento del Museo dei Brettii e degli Enotri (foto Vintura)

Il Museo dei Brettii e degli Enotri è ormai una realtà consolidata all’interno della città di Cosenza. Situato nel quattrocentesco complesso monumentale di Sant’Agostino, ospita un’esposizione archeologica permanente, presentazioni letterarie, concerti, mostre temporanee e incontri istituzionali. Recentemente, sono state varate diverse iniziative che rendono il Museo “a misura di bambino” un luogo che nell’immaginario collettivo si pensa austero e per adulti.

Di queste iniziative ne parla Antonietta Cozza, consigliera e delegata del Sindaco per la Cultura al Comune di Cosenza, nonché docente di Italiano e Latino e instancabile promotrice della lettura e della cultura in genere. Nell’ambito del suo ruolo, infatti, cura la rassegna Libri in Comune, denominata così per la volontà di condividere libri “in comune” con la città, oltre a rimandare alla sede delle presentazioni. In 3 anni, all’interno di Libri in Comune sono stati presentati più di 70 libri.

La Biblioteca Popolare per l’infanzia

Vediamo nello specifico quali sono queste iniziative realizzate nel Museo dei Brettii e degli Enotri. Nell’intento di avvicinare i più piccoli alla lettura, ma anche per agevolare l’accesso al Museo da parte dei genitori, rientra la creazione di una piccola Biblioteca per l’infanzia. Intitolata alla memoria di Rosanna Rovito, amante della lettura, l’area ospita una selezione di libri per i più piccoli. Una colorata sala accoglie i bambini, accompagnati nella lettura e intrattenuti dai volontari delle associazioni.

Antonietta Cozza

L’edificio ospita anche il pit-stop per l’allattamento, realizzato in collaborazione con Unicef. Si tratta di un’ampia postazione dotata di una comoda poltrona, dove la madre può allattare nella massima comodità, senza dimenticare la privacy, garantita da un separé. Inoltre, l’area prevede un bagno fornito di fasciatoio, all’interno del quale le mamme possono cambiare in tutta tranquillità il proprio bambino. Qualcosa di innovativo e forse di impensabile per un Museo, almeno alle nostre latitudini, e tutto raccordato in un’unica area del complesso.

Secondo Cozza “spesso mamme e bambini sono trascurati da società e istituzioni, quando in realtà basterebbe poco per adattarsi alle loro esigenze. Quindi, una mamma in visita al Museo può allattare e cambiare il bambino in tutta tranquillità, o lasciarlo a leggere i libri e giocare in Biblioteca. Tutto questo mentre, magari, lei assiste alla presentazione di un libro. Piccoli accorgimenti messi in atto per facilitare la fruizione di questo importante presidio culturale e incoraggiare le madri a portare i bambini in questi luoghi senza il timore che possano “dare fastidio”.

Le altre iniziative

Questo però non è l’unico progetto che ha come missione l’avvicinamento dei più piccoli al mondo della lettura. Infatti, la delegata alla Cultura annuncia una notizia in anteprima. Il Comune di Cosenza ha vinto in questi giorni un bando in partnership con l’associazione culturale Il filo di Sophia, fondata nel 2008 da Giuseppe Bornino e Silvia Cosentino. Il progetto dell’associazione, che vede il Comune partner, prevede la realizzazione di una Biblioteca Popolare per l’Infanzia da 0 a 6 anni. Secondo la professoressa Cozza, l’amministrazione comunale ha sposato con convinzione questo progetto perché “bisogna partire prestissimo con la lettura“.

Questa convinzione ha portato anche alla creazione della piccola Biblioteca del Museo dei Brettii e degli Enotri, per un polo culturale che possa essere usufruito da zero anni in su, come ci tiene a sottolineare Antonietta Cozza.

L’idea della passeggiata tra i caffè di Cosenza

La professoressa Cozza sottolinea con orgoglio anche la riconferma di Cosenza come Città che legge anche per il triennio 2024-2026. Inoltre, ricorda la recente inaugurazione della Bibliocabina nei pressi del Bar Bronx a Piazza Loreto. Da citare la Stagione del Teatro Rendano, partita con il nuovo anno e che si prolungherà fino a maggio. Un ricco e variegato cartellone attende gli appassionati. Altra iniziativa alla quale la Consigliera tiene molto è la passeggiata tra i caffè di Cosenza. L’idea è quella dei libri che camminano nella città e arrivano ovunque, raggiungendo il maggior numero possibile di persone. Secondo Cozza, “questi sono elementi di lavoro e impegno per avvalorare la cultura e portarla tra la gente”, oltre alla considerazione che “la lettura dev’essere anche una pratica sociale di accompagnamento e impegno.”

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