È iniziato ieri il Conclave destinato a eleggere il successore di Papa Francesco, morto lo scorso 21 aprile. I 133 cardinali elettori si sono riuniti nella Cappella Paolina, dando il via alla processione verso la Cappella Sistina, lì dove dove si svolgono le votazioni. Dopo il giuramento di segretezza, l’arcivescovo Diego Ravelli ha pronunciato il tradizionale “Extra omnes“, escludendo tutti i non partecipanti e segnando l’inizio ufficiale delle deliberazioni.
PRIMA FUMATA NERA
La prima fumata, giunta in ritardo rispetto alle attese (erano le 21:00 circa), è stata nera. Non c’è, quindi, ancora una intesa per il nuovo Pontefice.
SECONDA FUMATA NERA
Cresce l’attesa. Anche nel secondo giorno di Conclave sono tante le persone che passeggiano su via della Conciliazione in attesa di sapere chi sarà eletto come nuovo Pontefice ma soprattutto quando. Neanche questa mattina, però, si è giunti ad un nome. Nuova fumata nera, infatti, dal comignolo della Sistina: terzo scrutinio senza Papa. L’attesa continua a crescere perché l’altra fumata è prevista a fine giornata (dopo le 19).
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