A quasi un anno dalla scomparsa del celebre divulgatore scientifico Piero Angela, il figlio Alberto ha avanzato un annuncio molto atteso. Attraverso un post, condiviso sui suoi profili social, il giornalista e conduttore si è detto “pronto a raccogliere la fiaccola e a continuare il cammino della divulgazione”, prendendo in mano le opere del padre.
“Carissimi… È con grande piacere che vi annuncio la nascita di un nuovo programma di divulgazione scientifica.” – ha scritto Angela– “ Dopo la scomparsa di mio padre, ho pensato spesso a quello che aveva lasciato a tutti noi. Ho deciso di raccogliere quella fiaccola rimasta a terra e di continuare il cammino della divulgazione”
Angela: “SuperQuark rimarrà per sempre il marchio di mio padre”
“Il nuovo programma di divulgazione scientifica non avrà il nome di “SuperQuark” – prosegue il messaggio, visibile sui profili social del divulgatore, – perché esso è, e rimarrà per sempre, il marchio di mio padre. Era il suo vestito, lo splendido vascello che lui ha governato per decenni nei mari del sapere. È giusto che rimanga suo per sempre. Ho chiesto alla Rai di ritirare questo nome, come si fa con le casacche dei giocatori più amati di una squadra.”
“Tuttavia – continua il messaggio – “come vedrete, la tradizione del programma rimane, non tradiremo i suoi tanti linguaggi. L’intento è di farvi sempre sentire a casa. Certo, alcuni cambiamenti ci saranno […] Amplieremo i temi della trasmissione, parlando maggiormente di archeologia, geopolitica, antropologia, psicologia, pur mantenendo vivi e forti gli argomenti tipici del programma originale legati alla divulgazione scientifica.”
“In questo momento, le nuove generazioni hanno bisogno di un aiuto per capire come indirizzare la loro vita, le loro conoscenze, le loro passioni. Ecco, noi vogliamo fare la nostra parte. Dare strumenti utili per ragionare, lasciando poi la libertà di scegliere i sentieri che si desiderano percorrere nella vita. – conclude – Raccolgo la fiaccola per terra e la porto avanti. Perché è giusto che sia così. Per le nuove generazioni. Perché il viaggio della conoscenza non si fermi mai.”