Dall’11 al 13 giugno 2025, Cosenza è il palcoscenico del Festival Nazionale della Poesia. Il Festival è giunto alla terza edizione ed è stato inaugurato dai saluti del sindaco Franz Caruso.
L’evento è organizzato dal Comune di Cosenza, in collaborazione con la Fondazione Giuliani, l’associazione Erranze Letterarie e la Libreria Mondadori. Nonostante le alte temperature, un numeroso e partecipe pubblico sta assistendo ai tanti appuntamenti che arricchiscono il cartellone. Eventi poetici ma anche musicali, che ambiscono a coinvolgere i partecipanti e ad animare il centro città, ma non solo.
È una terza edizione che si presenta subito con una grande novità: la location di Piazza XI Settembre. Come spiega Antonietta Cozza, consigliera delegata alla Cultura per il Comune di Cosenza, a questa nuova ambientazione si è arrivati perché “si è scelto di togliere la poesia dai luoghi chiusi dove abbiamo tenuto le scorse edizioni, perché immaginiamo che la poesia debba camminare tra la gente.”
Dove si librano le parole è la frase scelta per accompagnare la manifestazione. Questo perché, secondo Antonietta Cozza “le parole ci portano in volo e ci fanno camminare, la poesia lo fa ancora di più. È un atto forte, coraggioso, di resistenza.”
LA POESIA VA PORTATA PER STRADA
Si ricollega alle parole di Antonietta Cozza anche Veronica Longo Ferriolo dell’Associazione Erranze Letterarie, partner della manifestazione. Longo Ferriolo, infatti, ha “insistito tanto perché la poesia uscisse dai palazzi e dagli ambienti troppo intellettuali perché la poesia va portata per strada.”
L’Associazione collabora con il Comune di Cosenza già per l’iniziativa delle free library, le biblioteche che si stanno diffondendo a Cosenza. In virtù di questa collaborazione, a Erranze Letterarie è stato chiesto di organizzare Effetti Collaterali, una serie di iniziative che animano la tre giorni poetica e coinvolgono in prima persona il pubblico.
Daniel Cundari, curatore del Festival, sottolinea i numeri dell’edizione in corso, che vede 52 ospiti, ma anche quelli delle precedenti edizioni. “In tre anni abbiamo ospitato quasi 200 poeti, non solo cosentini ma di tutta la Calabria.” Cundari esprime anche la sua soddisfazione per l’ampia partecipazione all’inaugurazione della manifestazione. “L’apertura è stata oltre le aspettative perché abbiamo fatto il pienone, non scontato in un periodo così caldo, soprattutto al mattino.”
Da segnalare l’evento che concluderà il Festival. Per l’occasione, ci si sposterà a Villa Rendano, dove alle ore 20:00 l’Orchestra Sinfonica Brutia darà vita al concerto Cartoline dall’Italia in musica e poesia, per la direzione del maestro Domenico Famà e le musiche originali di Francesco Perri.
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