– PETRUCCI 5 (Deludente): Uno degli uomini di maggiore esperienza dell’organico del Cosenza Calcio 2020/2021. Si infortuna nel momento topico della stagione e la squadra cola a picco. Non incide mai comunque per come ci si aspettava.
– PIRRELLO 5 (Impacciato): Schierato da titolare dopo l’infortunio di Vaisanen, non dimostra mai sicurezza non riuscendo ad entrare nei meccanismi difensivi.
– PRESTIANNI S.V.: L’esordio nella gara di Coppa Italia con la Fiorentina prima della cessione in prestito al Castelnuovo in Serie D.
– RIGIONE 6 (Solidità da ritrovare): Nelle prime partite costruisce una diga con Vaisanen. Dopo l’infortunio del finlandese perde molte certezze. Resta comunque il perno della difesa rossoblù. Serviranno la sua grinta e la sua esperienza per difendere la cadetteria.
– SACKO 5 (Inerme): Un’altra scommessa persa. Si dimostra fin da subito inadatto alla categoria e al calcio italiano in genere. Troppo leggero e acerbo. Di lui poco da ricordare.
– SARACCO 5 (Troppo emotivo): Dopo l’infortunio occorso a Vigorito ha la chance di tornare titolare ma la sfrutta male commettendo errori marchiani. Perde anche il ruolo di secondo, scavalcato da Matosevic nelle gerarchie. Bravo ragazzo ma l’amuleto sembra essersi spezzato.
– SCHIAVI 4,5 (Riformato): Due stagioni vissute quasi sempre ai margini del progetto tecnico. Doveva regalare solidità ed esperienza ma restano sempre e solo chiuse in panchina o in infermeria.
– SCIAUDONE 5,5 (Deludente): L’ultima stagione con i Lupi è deludente. Gioca a sprazzi e con scarsa continuità di rendimento. Il suo apporto è al di sotto della sufficienza.
– ŠITUM 6,5 (Motorino instancabile): Sicuramente uno degli acquisti più azzeccati della stagione in corso. Dimostra buone doti di duttilità e di corsa.
– SY 5 (Acerbo): E’ potente, è veloce, ma va educato sull’aspetto tecnico così come su quello tattico.
– SUEVA 5 (Da capire): Deve assolutamente giocare per crescere. Forse è il momento di farlo anche in categorie inferiori. Un’altra stagione intera da riserva ne limiterebbe la crescita.
– TIRITIELLO 5,5 (Piedi da educare): Tante ombre specie sulle sue ultime prestazioni. Alterna cose buone ad errori imperdonabili. Sicuramente un buon marcatore ma quanta fatica nell’impostazione.
– TREMOLADA 5,5 (Potenziale inespresso): Il talento non si discute ma molte volte resta fine a se stesso. Dimostra solo a sprazzi le sue qualità mai supportato da un’adeguata condizione fisica.
– TRINCHERA – Direttore Sportivo – 4,5 (Separato in casa): L’inizio della sua ultima stagione sulla scrivania di via degli Stadi Cosenza è caratterizzata dai litigi con il presidente Guarascio e da un contratto in scadenza. In queste condizioni resta solo per onor di firma contribuendo a cancellare con una serie di scommesse improponibili e con un mercato di gennaio rivelatosi imbarazzante, gli ottimi risultati conseguiti dalla promozione alla prima salvezza in Serie B.
– TROTTA 4,5 (Di passaggio): Doveva essere il colpo del Cosenza del mercato di gennaio 2021, ma si rivela quasi subito un flop. Mai entrato in forma, sembra giocare quasi per onor di firma non entrando mai in sintonia con lo spirito combattivo che un vero lupo dovrebbe avere.
– VÄISÄNEN 6,5 (Certezza): Con Rigione crea una coppia praticamente perfetta. Il suo infortunio toglie moltissime certezze al resto della difesa. Sta accelerando il recupero, sarà da considerarsi a tutti gli effetti un nuovo acquisto in ottica mercato di riparazione.
– VALLOCCHIA 5,5 (Ammesso con riserva): E’ all’esordio in B e si vede. Non lesina mai l’impegno e gioca un gran partita a Parma. Non trova ancora giusta collocazione e minutaggio. La sua permanenza a Cosenza è in valutazione da parte dell’area tecnica.
– VENTURI 6 (In crescita): Diventa titolare nel momento peggiore della squadra ma mostra delle buone qualità e dei discreti margini di miglioramento. Bisogna credere nel ragazzo che tra l’altro è di proprietà del Cosenza.
– VERA 4,5 (Sopravvalutato): Si dimostra sin da subito Vera…mente poca cosa. Imbarazzante nelle marcature e avulso dal gioco. Nelle poche occasioni in cui è impiegato fa tanti tanti errori.
– VIGORITO 5,5 (A mezzo servizio): Fino all’infortunio ad Alessandria, con Rigione e Vaisanen, dà solidità al reparto. Rientra in campo ma gioca in condizioni precarie perdendo man mano sicurezza e subendo gol a volte evitabili. In base ai tempi di recupero dal suo infortunio si deciderà se dargli fiducia. Se ritroverà la giusta condizione atletica il suo apporto sarà prezioso.
– ZAFFARONI – Allenatore – 5,5 (Timoroso): Fa un miracolo nelle prime giornate costruendo su poche certezze una squadra con una chiara identità. Pian piano però il suo Cosenza diventa monocorde e si sgonfia. Ha grandi meriti per i punti conquistati all’inizio. Non riesce però a sviluppare alternative ad un gioco fatto tutto di ripartenze e a porre freno all’emorragia di sconfitte pagate con l’esonero. Un signore d’altri tempi ma nel calcio contano i risultati.