Quella fra Romelu Lukaku e il Chelsea è la classica storia di amore mai decollata. L’attaccante belga era stato acquistato quest’estate per circa 115 milioni di euro dai blues. Complice un contratto più oneroso e (l’apparente all’epoca) ridimensionamento dell’Inter con le partenze di Conte e Hakimi, Lukaku accettò di buon grado il ritorno a Londra.
La presentazione fu in grande stile, con tanto di dichiarazioni d’amore per la sua nuova squadra: “Avere la maglia numero 9 del Chelsea per me rappresenta un sogno che si avvera“. Le parole al miele però durano poco e ben presto Lukaku si rende conto di aver fatto un errore.
La voglia di tornare protagonista
Nella prima parte di stagione Lukaku vive più bassi che alti. Appena 5 gol in campionato, un infortunio muscolare e soprattutto un allenatore che predilige un gioco diverso da quello che ne esalta le caratteristiche. Il belga è un attaccante capace di fare la differenza quando lanciato in profondità. La sua enorme possenza fisica insieme alla velocità fanno di lui un giocatore difficile da fermare quando è in campo aperto. Circostanza vista poche volte nel gioco del Chelsea dove è chiamato più a fare l’attaccante statico.
Da qui lo sfogo e la rottura con il club londinese. Le sue parole a Sky Sport hanno fatto il giro del web in poche ore possono essere riassunte in: “Chiedo scusa ai tifosi dell’Inter, ho voglia di tornare perché al Chelsea non mi trovo bene“. Parole non gradite dal tecnico Tuchel che decide di non convocarlo per la prossima sfida contro il Liverpool.
Difficile immaginare Lukaku lontano dal Chelsea visto l’enorme investimento che i blues hanno fatto questa estate. L’Inter ha fatto capire che lo riprenderebbe solo in prestito ma occhio al Tottenham di Antonio Conte che potrebbe inserirsi, forte del grande rapporto fra il belga e l’allenatore italiano.