Alvini durante Cosenza-Brescia 1-1 (foto Francesco Farina)
Alvini durante Cosenza-Brescia 1-1 (foto Francesco Farina)

E’ un Massimiliano Alvini piuttosto dimesso quello che si presenta in sala stampa al termine di Cosenza-Brescia. Consapevole che il punto, acciuffato in extremis, serva ormai poco ai lupi, sempre più fanalini di coda in classifica, il tecnico rossoblù ha risposto alle domande dei giornalisti.

Potevamo raddrizzarla prima – dice – e poi avere più possibilità nel finale di vincerla. Siamo andati tanto sugli esterni, che hanno messo in mezzo tanti cross. A mio avviso sono mancati gli inserimenti dei centrocampisti. Non è arrivata la vittoria ma l’abbiamo cercata in ogni modo“.

A chi gli chiede se col senno di poi non avrebbe invertito le sostituzioni di Fumagalli e di Zilli, Alvini risponde: “Non credo, ho messo Zilli al momento giusto“. Si torna poi all’analisi del match: “Non abbiamo espresso il calcio che mi aspettavo. La squadra però si è impegnata al massimo e ha messo tutto per riequilibrare il risultato. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato il Brescia, avversario che si giocava anch’esso la salvezza. Oggi con 31 punti sul campo saremmo ancora in lotta con i playout“. Sguardo al rush finale, il tecnico rossoblù ammette che “c’è ancora lo spirito giusto. Ai ragazzi ho detto di continuare a lavorare. Mancano 5 partite, ci proveremo. Il mantra è continuare a crederci e a lavorare. Non siamo andati male dal punto di vista tattico. Il Brescia ha fatto 0 tiri in porta. Ci giochiamo tutto a La Spezia lunedì prossimo“.

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