Obiettivo raggiunto per Matteo Berrettini dopo l’infortunio, o quasi. E’ in finale all’Atp di Stoccarda al termine di un intenso match con il tedesco Oscar Otte.
ATP STOCCARDA – Non era facile tornare in campo dopo l’infortunio subìto, eppure Matteo Berrettini lo fa con grande coraggio conquistando a Stoccarda la sua nona finale in carriera.
L’italiano, n.10 del ranking e secondo del seeding, reduce dal “derby” nei quarti con Sonego, se l’è vista contro il tedesco Oscar Otte, n.61 del ranking.

In un match molto equilibrato, in cui il servizio è risultato decisivo, i due tie-break raggiunti sono stati favorevoli a Berrettini che ha servito il 66% di prime, trasformandone in punto l’84%. Mentre gli aces sono stati 18 per parte.
“Vincere sul campo centrale in Germania contro un tedesco? Forse avrò origini tedesche…Ma vedo anche tante bandiere italiane e ringrazio: probabilmente anche qui amano il mio gioco. Ho chiesto molto al mio servizio, oggi; e sono contento di esserci riuscito. L’altra semifinale? (tra Andy Murray e Nick Kyrgios). Di solito la guarda il mio coach. Io in genere non li guardo, ma li ho già affrontati entrambi sull’erba: sarò pronto per domani“.
Dichiara Berrettini al termine del match, consapevole di aver raggiunto una tappa importante. L’obiettivo ora è centrare il sesto titolo della carriera che sarebbe anche un bis a Stoccarda dopo la vittoria del 2019.