Non manca l’appuntamento con la terza finale consecutiva in uno slam sul cemento Jannik Sinner. L’azzurro, dopo qualche difficoltà iniziale (subisce un break al primo gioco), si sbarazza di un combattivo Ben Shelton in tre set.
Due ore e trentasette minuti la durata di un match a tratti spettacolare, dal quale lo statunitense esce a testa altissima. Molto equilibrato il primo set. Jannik deve faticare fino al tie break per passare in vantaggio. Più agevoli per il numero uno del mondo i set successivi, vinti entrambi con il netto parziale di 6-2.
Sinner ha l’opportunità così di difendere il titolo dell’Australian Open ottenuto lo scorso anno nell’emozionante finale conclusa al quinto set in rimonta con il russo Daniil Medvedev. Stavolta, nell’atto conclusivo di domenica, sul sintetico della Rod Laver Arena, dovrà vedersela con Alexander Zverev. Il tedesco, nella notte italiana, ha vinto il primo set e poi giovato del ritiro di Novak Djokovic, costretto al forfait da un infortunio muscolare.
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