Reduce dalla felice esperienza di Ascoli, il tecnico Roberto Breda è in attesa di una chiamata. Nel mentre si dedica al suo canale YouTube, dove spiega i fondamentali della tattica, e al suo sito web (robertobreda.com), da cui svolge consulenze per giovani allenatori. Intervistato dalla redazione de Il Dot, sono innumerevoli gli argomenti trattati.
Le parole di Roberto Breda
Opinione generale sul campionato di Serie B: “Si tratta, come al solito, di un campionato equilibrato. Tranne Parma e Palermo, che sono le due squadre che stanno andando un po’ più veloce delle altre, sono tutte lì. Qualcuno dice che è un torneo meno forte degli altri anni, io non lo credo. E’ chiaro però che ci sono delle anomalie, molte squadre devono recuperare diverse partite e questo un po’ farsa la competizione“.
Al Lecco basterà il cambio di allenatore per raddrizzare la stagione?: “Penso che più che altro siano stati penalizzati dal fatto che praticamente non hanno potuto fare mercato. Spiace comunque vedere un collega fare un’impresa memorabile e venire esonerato pochi mesi dopo“.
Sono Sampdoria e Spezia le maggiori delusioni di questo campionato?: “Se in B pensi di essere più bravo, fai fatica. La Samp deve ancora sistemare il discorso proprietà, hanno fatto investimenti sui giovani e su un tecnico che ha delle ottime idee ma è alla prima esperienza in B. Quando risolveranno questi problemi societari e l’allenatore acquisirà esperienza in cadetteria, i risultati arriveranno di conseguenza. Lo Spezia invece, come la Cremonese, ha una buona squadra ed ha ancora la possibilità di poter rientrare a lottare per le posizioni di vertice“.
Il nuovo corso dell’Ascoli: “Sono partiti con delle difficoltà ma adesso vengono da una striscia positiva. Non è facile perdere elementi importanti come Simic, Collocolo, Forte e Dionisi. Fa parte di un ricambio che ogni tanto si deve fare, anche perché in ogni caso i giocatori che sono arrivati sono forti. E’ di certo una squadra che può far bene“.
Che giocatore è Francesco Forte?: “E’ un valore aggiunto per la categoria. Negli ultimi due anni ha un po’ subito il contraccolpo di non essere rimasto a giocare in Serie A, categoria che aveva guadagnato sul campo. Per lui a Cosenza ci sono i presupposti ideali per ripartire“.
Giudizio sul Cosenza: “Caserta sta facendo delle scelte coraggiose, che si può però permettere. Ha giocatori importanti in avanti come Forte, Marras e Tutino. Si tratta una bella squadra a trazione anteriore. Quest’anno il livello si è alzato, non solo nella rosa, ma anche nella mentalità“.
Segui le vicissitudini della Reggina (LFA Reggio Calabria) in Serie D?: “Seguo spesso la squadra. Se faccio questo mestiere è soprattutto merito loro. Nelle dinamiche di quest’estate non voglio entrare, dico solo che è un gran peccato quello che è successo. Spero che nel più breve tempo possibile si possano disputare a Reggio campionati che più si addicono alla città“.
Qual è il futuro di Roberto Breda?: “Sto aspettando la giusta chiamata, ho voglia di tornare ad allenare. C’è stato qualche contatto, ma la scelte vanno fatte con molta attenzione“.