Al “Celtic Park” si è appena concluso il match tra Celtic e Lazio, valevole per la seconda giornata del gruppo E di Champions League. I padroni di casa erano chiamati a riscattare la sconfitta sul campo del Feyenoord. La squadra capitolina a dare seguito al pareggio rocambolesco ottenuto all’ultimo istante per merito del portiere Provedel contro l’Atletico Madrid. Vincono i biancocelesti con una rete di Pedro in pieno recupero. Ribaltato il vantaggio iniziale di Kyogo Furuhashi, intervallato dal pareggio di Vecino.
CELTIC-LAZIO, CRONACA DELLA PARTITA
Lagerbielke squalificato, gioca Phillips. Mister Rodgers opta per Yang nel tridente completato da Maeda e Furuhashi. Il tecnico Sarri conferma il tridente Felipe Anderson–Immobile–Zaccagni con Vecino in cabina di regia. Lazzari e Hysaj terzini. Partita molto equilibrata nei primi 10 minuti di gioco. Le squadre sono ancora in fase di studio. Al primo vero affondo (11 minuto) passa subito il Celtic con Kyogo Furuhashi che incendia i sessantamila presenti sulle tribune dell’impianto scozzese. Immobile prova a pareggiare ma si alza la bandierina, tutto inutile. Vecino di testa al minuto 28, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, riporta il match in parità. Termina 1-1 un piacevole primo tempo.
NELLA RIPRESA
Felipe Anderson si divora dopo pochi minuti in contropiede la palla del possibile vantaggio. Errore non da lui. Occasione ghiotta gettata alle ortiche. Al 60 i padroni di casa in mischia sfiorano la marcatura. Partita aperta da una parte e dall’altra. Kamada impensierisce Hart dalla distanza. Inizia la girandola di cambi. A dieci minuti dalla fine segna il Celtic trova la rete con Palma ma il VAR giustamente annulla per fuorigioco. Pericolo scampato.
L’arbitro concede 6 minuti di recupero. Proprio al minuto 95, Pedro di testa, non proprio la sua specialità, gonfia la rete. La Lazio dopo aver sofferto espugna il Celtic Park con il risultato di 1-2.