La governance del Cosenza Calcio in tribuna centrale (foto Francesco Farina)
La governance del Cosenza Calcio in tribuna centrale (foto Francesco Farina)

I giorni e le settimane che trascorrono non fanno che certificare il crescente disinteresse della proprietà per le sorti della sua creatura. Il Cosenza Calcio è una realtà decadente, abbandonata al suo destino.

Pochi professionisti senza macchia e senza paura consentono lo svolgimento della quotidianità e provano a compiere l’ennesimo miracolo sportivo. Si prodigano sul campo e nell’organizzazione delle attività. Non fosse per loro del Cosenza ora ci sarebbero solo le briciole.

La squadra rischia di retrocedere per colpa di quei maledetti 4 punti di penalizzazione. Il mercato di riparazione per tentare di salvare il salvabile non è stato effettuato. Le giovanili sono considerate un peso, uno spreco inutile di soldi. Le rare, rarissime, iniziative simpatia sono state definitivamente riposte nel cassetto. Lo stadio è sporco e totalmente privo di servizi. Con queste prerogative il presente è problematico, il futuro non può esistere.

Una panoramica del Marulla sempre più vuoto (foto Francesco Farina)

Il tempo di Eugenio Guarascio – lo testimoniano i fatti, non sono certo fantasie partorite dalle menti della stampa e dell’opinione pubblica – è scaduto. I messaggi rivolti alle donne, bistrattate ed umiliate da questa stessa proprietà, sono solo autogol clamorosi intrisi di retorica subdola e patetica. Non c’è alcuna volontà di proseguire. È chiaro, palese, evidente.

Il cambio della guardia alla gestione del Cosenza Calcio è un atto dovuto alla città e alla tifoseria. È inevitabile. Le opportunità sul tavolo sono due. Una, la proposta di acquisto proveniente da un fondo arabo, sembra non voler essere presa in considerazione. L’altra fa capo al Gruppo Citrigno, uscito allo scoperto con una dichiarazione pubblica. Intrisa di intenti benevoli mai messi in pratica dall’attuale società. “Qualsiasi scelta – si legge – sarà dettata dalla volontà di assicurare un futuro stabile e ambizioso al club“.

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