Euro 2025, Italia-Norvegia 1-1 che sa di beffa ma grande prestazione dell'Italia (Foto: figc.it)
Euro 2025, Italia-Norvegia 1-1 che sa di beffa ma grande prestazione dell'Italia (Foto: figc.it)

Quarto appuntamento del Gruppo 1 della Lega A valido per le qualificazioni agli Europei 2025 di calcio femminile. Un impegno, tuttavia, che assume un peso particolare. Dopo il grande esordio (2-0 ai danni dei Paesi Bassi), ecco poi la sconfitta contro la Finlandia e il pareggio proprio contro la Norvegia. L’Italia, dunque, si ritrova a 4 punti complessivi e un ipotetica vittoria nel ritorno contro le finlandesi potrebbe spianare la strada alla qualificazione prima ancora delle due partite finali da disputare.

ITALIA-NORVEGIA

Inizia di gran lunga con il piglio azzurro l’Italia con il guizzo di Bonansea che serve bene Giacinti al centro, il suo tiro rasoterra viene deviato da Fiskerstand che viene, dunque, subito impegnata. L’atteggiamento iniziale delle azzurre è subito ripagato al 6′: Giugliano si invola verso il centro dell’area di rigore e con un piattone destro sblocca il match. Show di Bonansea dal 27′ in poi: prima con una mezza rovesciata, poi con una serie di dribbling il cui tiro finale viene strozzato tra le braccia del portiere avversario e poi, alla terza occasione, il tiro potentissimo da fuori area che termina, però, lontano. Al 36′ la Norvegia prova a farsi avanti con una pericolosissima traversa colpita a seguito della parata di Giuliani sul tiro di Terland. Un primo tempo sicuramente gestito magistralmente dall’Italia con tanta gestione e tattica.

La ripresa si caratterizza ancora con occasioni azzurre, tra le protagoniste si aggiunge anche Giacinti e il suo fulmineo destro al volo. Al 54′ Engen filtra il pallone e cerca di attaccare per la sua squadra, ma un rimpallo fortunoso grazia l’Italia. Pareggiato il conto dei legni al 59′: l’azione parte da Bonansea e dopo un paio di deviazioni la palla arriva a Cantore che con il tiro ravvicinato si deve accontentare della traversa e del raddoppio sfumato. Per una palla che non vuole entrare da una palla, ecco la beffa dall’altra. All’82’ è fatale il calcio d’angolo per le scandinave: Maanum salta più di tutte e insacca in rete di testa per il pareggio.

Quest’ultimo che assume una doccia fredda per le azzurre nonostante la morsa finale nell’area avversaria e il forcing sfrenato con clamorose occasioni. Una beffa confermata soprattutto alla luce dell’altro pareggio tra Paesi Bassi e Finlandia, ma l’Italia porta a casa una grandissima prestazione. Qualificazione rimandata, le ultime due giornate saranno decisive.

Prima del match premiazioni importanti da parte di Gabriele Gravina, il presidente della FIGC, per Girelli, Linari e Bonansea. Tre azzurre che hanno raggiunto da poco le 100 presenza con la maglia della nazionale.

Entra nel nuovo canale Whatsapp de Il Dot