Venezia - Cosenza (foto Grazioli)
L'esultanza dei giocatori del Cosenza dopo il gol del momentaneo vantaggio (foto Grazioli)

Si è appena concluso allo stadio “Penzo” il match tra Venezia e Cosenza, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie BKT. Due squadre in ottima salute, visto l’esordio vincente alla prima del torneo cadetto. Gli uomini di Vanoli, un gruppo già rodato dalla passata stagione, contrapposti a quelli di Caserta che sta cercando pian piano di inculcare alla rosa i suoi dettami tattici. Una partita vibrante che termina con il punteggio di 1-1. A Voca nel primo tempo, risponde l’ex Pierini nella ripresa.

CRONACA DI VENEZIA-COSENZA

Mister Vanoli conferma l’undici vincente schierato contro il Como. Caserta costretto a sostituire l’infortunato Martino con Rispoli. Recupera invece Meroni regolarmente al centro della difesa.

Tessmann ci prova al 2′, tiro in bocca a Micai. Primi dieci minuti a ritmi molto alti da una parte e dall’altra. 15′: il Venezia rischia un clamoroso autogol, rimedia sulla linea Joronen. Ancora Tessmann l’uomo più pericoloso dei suoi: Micai chiamato ad una parata salva risultato. Rigore molto generoso concesso dall’arbitro per un fallo di D’Orazio su Pierini. Ma Kevin Bonacina della sezione di Bergamo richiamato dal VAR rivede giustamente la sua decisione troppo frettolosa. Gol del Cosenza al 38′: Idriz Voca fulmina Joronen con un tiro sporcato da una leggera deviazione di un difensore lagunare. Dopo cinque minuti di recupero termina la prima frazione di gioco

Tutino durante Venezia - Cosenza (foto Grazioli)
Tutino durante Venezia-Cosenza (foto Grazioli)

NELLA RIPRESA

Vanoli inserisce subito Bjarkason al posto di Ellertsson. Il Venezia parte con un pressing asfissiante. Dopo tre minuti proprio l’ex Pierini pareggia il conto. Uno a uno. Pohjanpalo da due passi si divora il gol del vantaggio per i padroni di casa. Cosenza messo alle corde. Primi dieci minuti tutti di marca lagunare. Caserta corre ai ripari: fuori D’Urso dentro Marras. Si fa male Meroni, entra al suo posto Sgarbi. Fa il suo ingresso nel rettangolo verde anche Arioli al posto di Mazzocchi.

La partita ora sembra più equilibrata. Venti minuti alla fine. Escono Busio e Pierini entrano Cheryshev e Gytkjaer. All’ottantesimo entra anche Zilli per uno sfiancato Tutino, e Fontanarosa per Rispoli. Lella e Olivieri per Johnsen e Pohjanpalo per i padroni di casa. Squadre stanche. Concessi ben 8 minuti di recupero! Clamorosa doppia traversa di Gytkjaer all’ultimo istante. Finisce così. Un punto preziosissimo strappato dai lupi. Al “Penzo” finisce 1-1.