Il casting delle Prefinali, con la presentazione delle ragazze alla commissioni tecnica, diventa un mini spettacolo. Le miss si esibiscono mostrando le loro doti e le capacità che le contraddistinguono. Tra gli hobby e le passioni spicca il ballo. E così, tra un breve colloquio con i giurati e un passo di danza, ecco il nuovo modo di interpretare e di mostrare la bellezza che non è solo estetica. Nell’atmosfera gioiosa che si respira al Villaggio Vacanze De Angelis di Numana, nessuna delle concorrenti pensa che tra due giorni 180 delle 220 ragazze in gara dovranno lasciare le Marche.
Miss Italia, però, non è solo divertimento: non mancano, nemmeno quest’anno, i momenti di ascolto e di riflessione. Oggi la giuria ha dovuto ascoltare non poche denunce di atti di bullismo subiti dalle ragazze, che sia per il colore della pelle, per il sovrappeso o per qualsiasi altra condizione che che può far sentire ‘diversa’ una donna.
E poi c’è la storia di Laura: emigrata dalla Romania all’Italia da bambina, ha affrontato difficoltà di integrazione e gravi traumi familiari, come gli abusi sessuali subiti dal compagno della madre. La solitudine e l’isolamento l’hanno spinta a trovare rifugio nella scrittura, grazie anche al sostegno della sua insegnante di italiano e della nonna, figure centrali nella sua vita. Grazie all’istruzione e alla scoperta della nostra cultura, Laura ha ritrovato la sua forza interiore. Oggi ringrazia l’Italia e sogna di diventare una scrittrice. Una storia di resilienza, crescita personale e riscatto.