Il Cosenza martedì prossimo conoscerà l’entità degli infortuni occorsi a Vincenzo Millico e Mauro Vigorito.
La partita persa ad Alessandria potrebbe lasciare degli strascichi importanti per il prosieguo del campionato. Come se non bastasse il grave infortunio di Sauli Väisänen, il Cosenza continua a perdere i pezzi del puzzle della propria rosa. Aspettando dopo la sosta i rientri a pieno regime di Bittante, Pandolfi, Sy e Djavan Anderson, lo staff sanitario bruzio dovrà valutare anche le condizioni dell’attaccante e del portiere.
L’infortunio muscolare capitato a Millico al 36′ minuto del primo tempo sembra essere meno grave del previsto. Il ragazzo è uscito visibilmente scosso e in lacrime. Gli è stato applicato subito del ghiaccio sulla zona interessata. La sensazione è che si sia fermato in tempo. 15-20 giorni gli dovrebbero bastare per rimettersi al passo con i compagni di squadra.
Preoccupa invece e tiene con il fiato sospeso la botta presa da Vigorito al “Moccagatta”. L’ex numero uno del Lecce ha provato a stringere i denti ma alla fine ha dovuto abbandonare il campo lasciando spazio a Saracco. Martedì, dopo gli esami strumentali del caso, si conoscerà l’entità dell’infortunio. C’è molta apprensione in casa silana.
Vigorito aveva dimostrato tutto il suo valore nelle prime giornate di campionato, diventando un punto di riferimento per tutta la retroguardia silana. La speranza è che si tratti solo di una brutta botta (come sembra) senza l’interessamento dei legamenti del ginocchio. Il portiere dovrà comunque restare a riposo per un periodo di tempo ancora da stabilire dopo aver fatto tutti gli accertamenti.
La sosta per le nazionali di 15 giorni aiuterà comunque il Cosenza a capire meglio il quadro clinico dei suoi infortunati. Un break che arriva al momento giusto dopo una partenza sprint. Alcuni giocatori ad Alessandria sono sembrati in debito di ossigeno: in due settimane lo staff atletico avrà il compito di far recuperare a tutti gli elementi della rosa forza ed energia.
