RUI PATRICIO 7,5 Salva la Roma alzando la saracinesca nel momento di maggiore pressione del Feyenoord.

MANCINI 6,5 Arruffone, parte gettando qualche pallone di troppo a casaccio. Fin quando non pesca Zaniolo in area per l’assist decisivo e la sua prestazione cambia da così a così.

SMALLING 7,5 In una sola parola: esperienza. Gioca una partita senza alcuna sbavatura e chiude ogni varco. Monumentale.

IBANEZ 6,5 Attento e combattivo sin dall’inizio.

KARSDORP 6 Approccio alla gara da rivedere. Appare timido e impaurito, forse emozionato per il confronto con l’ex squadra. Ci mette comunque impegno e sacrificio.

CRISTANTE 7 Concentrato, tanto lavoro oscuro ma molto utile alla causa.

MKHITARYAN s.v. Non era al meglio e si vede. Lascia il campo dopo un quarto d’ora appena.

ZALEWSKI 7 Ha gamba, coraggio e intelligenza tattica. Elemento dal sicuro avvenire.

PELLEGRINI 7 Affidabile. Strappargli il pallone dai piedi è sempre tanto difficile per gli avversari.

ZANIOLO 7,5 Vive di fiammate. Si accende al momento giusto. Match winner.

ABRAHAM 6,5 Spina nel fianco costante. Costringe Senesi al fallo da ultimo uomo non ravvisato da arbitro e Var.

Mourinho (foto da eurosport.com)
Mourinho (foto da eurosport.com)

DALLA PANCHINA

SERGIO OLIVEIRA 6,5 Prende il posto di Mkhitaryan al quindicesimo minuto. Si disimpegna bene.

VERETOUT 6 Entra in campo e si fa subito notare impegnando severamente Bijlow.

SPINAZZOLA 6,5 Riprende da dove aveva lasciato. Dalla brillantezza delle magiche notti europee dello scorso anno. Fondamentale nel proporsi e nell’aiutare i compagni a tenere botta.

SHOMURODOV s.v.

VINA s.v.

ALL. MOURINHO 7 Studia e riesce a far mettere in pratica ai suoi la partita perfetta. Con sofferenza compresa nel prezzo. Mette in bacheca un altro trofeo internazionale, il quinto della sua carriera. Diventa anche l’unico allenatore ad aver vinto tutte le competizioni Uefa. Smentisce chi lo credeva bollito.