La coreografia dei tifosi della Salernitana in occasione del derby con il Napoli
La coreografia dei tifosi della Salernitana in occasione del derby con il Napoli

Sono ore decisive per salvare la Salernitana. Tutto ebbe inizio dallo scorso luglio. Dopo esser saliti in Serie A i campani furono costretti a presentare un trust che garantisse la totale indipendenza da Lotito, già presidente della Lazio.

Bocciata la prima versione, il Consiglio della Figc approva la seconda versione del trust con il vincolo di cedere la società entro sei mesi. Da allora tante sono state le voci circa la vendita della squadra, che ad oggi avrebbe anche bisogno di un mercato di riparazione importante vista la posizione in classifica.

Ed eccoci arrivati a fine dicembre. Mancano solo tre giorni per vendere la società e per evitare di essere esclusi dal campionato. Nessuna ulteriore proroga verrà concessa. E’ stato chiaro il presidente della Figc Gravina: “Senza cessione entro il 31 dicembre la Salernitana sarà esclusa dalla massima serie“.

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U.S. Salernitana 1919

Due cordate interessate

Sembra essersi ridotto a due il numero di cordate interessate ad acquisire la Salernitana. La prima vede protagonista Domenico Cerruti (ex presidente dell’Agropoli) e Francesco Agnello (imprenditore nel settore delle acque minerali). La seconda è rappresentata dal fondo lussemburghese Toro Capital e dall’imprenditore Di Silvio.

Un occhio anche a quali potrebbero essere le strade percorribili: la più probabile è quella che vedrà il futuro acquirente versare il 5% della somma totale della vendita come caparra e ottenere così un ulteriore proroga di un mese e mezzo dalla FIGC per concludere la cessione. L’altra ipotesi, meno probabile visti i tempi ridotti ma non per questo da scartare a priori, è quella di chiudere l’affare e completare l’acquisto entro la data di scadenza.

Se si arrivasse alla deadline del 31 dicembre senza offerte, oppure le proposte dovessero risultare non congrue, la Salernitana sarebbe esclusa con effetto immediato dal campionato di Serie A. Ci sarebbero in questo caso ripercussioni a cascata sui campionati di B e di C. Abbiamo già trattato questo argomento in un articolo precedente.